Hannah, figlia maggiore di genitori che lavorano nel mondo dello spettacolo e sposa devota, madre amorevole e attrice di successo. Oltre ad essere la spina dorsale emotiva dell'intera famiglia, Hannah rappresenta l'unico vero sostegno per Lee e Holly, sue sorelle senza aspirazioni, quasi risentite di aver maturato per lei un'autentica dipendenza.

Quattro personaggi: Susie ha scritto un libro sui ladri di piante di orchidea dalle quali si può ottenere una sostanza stupefacente. Johnny è il ladro. Charlie fa lo screen writer e deve adattare il romanzo di Susie per una sceneggiatura. E infine c'è Donald, fratello gemello di Charlie, anche lui sceneggiatore. Charlie è in crisi creativa e passa le giornate cercando di farsi venire un' idea, ma si perde guardando la fotografia di Susan stampata sul retro del libro. Le cose si complicano nel momento in cui i vari personaggi si adattano agli altri. Susie deve intervistare Jonnhy per proseguire con la pubblicazione dei suoi romanzi e finisce col rimanere coinvolta da lui e dalla sua attività e Charlie chiede aiuto al fratello per scrivere la sceneggiatura del film. I quattro si incontrano di nuovo tre anni dopo: Susie è sempre innamorata e legata al suo Jonnhy e i due fratelli si ritrovano coinvolti in un incidente e in una sparatoria che avrà esiti negativi.

Bill Lee si ritrova a seguire la moglie nella dipendenza dalla polvere che usa per sterminare gli insetti. Dopo averla uccisa accidentalmente, precipita in un'esistenza allucinata in cui si immagina come un agente segreto, per conto di bizzarre creature. Incanala la sua energia nello scrivere rapporti sulla sua missione, mentre cerca di interrompere la sua dipendenza. Più che una versione del romanzo di Burroghs, il film riflette aspetti della vita dell'autore nelle fasi di scrittura del libro.

Jack Manfred è un aspirante scrittore che non riesce a sfondare, e così per tirare avanti inizia a lavorare come croupier in un casinò londinese. Sarà proprio questo suo nuovo lavoro che permetterà a Jack di trovare lo spunto giusto per scrivere finalmente una storia di successo, ma allo stesso tempo trascinerà Jack in un giro di affari più grandi di lui...

Un paparazzo interpretato da Banderas fotografa, durante il Festival di Cannes, una ragazza bellissima che sta cercando di mettere a segno un colpo clamoroso. La donna, la femme fatale (interpretata da Rebecca Romjin-Stamos), è immortalata sulla copertina del rotocalco. Alcuni gangster parigini la riconoscono come una persona, creduta morta, con cui hanno dei conti in sospeso. È arrivato il momento di regolarli. La bella donna inizia ad essere braccata e allora decide di coinvolgere nelle sue peripezie anche il fotografo che l'ha inguaiata.

Sibyl, una stressata psicoterapista, ritorna alla sua prima passione: la scrittura. Margot, sua ultima paziente e attrice emergente dai mille problemi, rappresenta per lei una fonte di ispirazione troppo allettante. Affascinata da lei fino all'ossessione, Sibyl finisce con l'essere coinvolta dalla sua tumultuosa vita, lasciando riemergere ricordi che la portano faccia a faccia con il suo passato...