Una leggenda metropolitana narra la storia di una videocassetta, contenenti immagini da incubo, la cui visione porta alla morte in esattamente sette giorni. La reporter Rachel Keller, scettica all'inizio, si ricrede quando viene a sapere che quattro ragazzi sono morti esattamente una settimana dopo la visione della misteriosa cassetta. Spinta dalla sua curiosità investigativa Rachel rintraccia la cassetta e la guarda: ha esattamente una settimana per riuscire a salvarsi...

Nel secondo episodio Axel Foley torna a Beverly Hills per andare a trovare il Capitano Andrew Bogomil che è stato gravemente ferito da un colpo di pistola. Qui si riunisce con i colleghi Billy Rosewood e John Taggart e decidono di trovare il colpevole, una donna bionda e altissima. Contro di loro il Capo della Polizia Harold Lutz che vuole licenziarli.

Dean Corso, esperto di libri rari (Johnny Depp), viene incaricato dal ricco collezionista Boris Balkan (Frank Langella) di verificare se un prezioso libro del 1666 (Le nove porte del regno dele tenebre) che possiede è autentico. Per farlo dovrebbe verificare le sole altre due copie esistenti perché una delle tre potrebbe essere falsa: la sua, Balkan l’ha acquistata da un collezionista, Telfer (Willy Holt), che poi si è suicidato. La vedova di Telfer (Lena Olin) afferma di non saperne niente, ma si comporta in modo strano e anche violento. Corso prosegue la ricerca in Europa, dapprima in Spagna e poi a Parigi, sempre circondato da un’aura misteriosa e da avvenimenti tenebrosi. In più, c’è una ragazza (Emmanuelle Seigner) che gli ronza intorno.