Il Documentario Art Of Freedom da un quadro d'insieme quanto mai completo e affascinante del fenomeno delle spedizioni polacche sulle più alte e più difficili montagne dell'himalaya. Per più di 20 anni Kurtyka, Wielicki, Kukuczka, Wanda Rutkiewicz e tanti altri alpinisti di altissimo livello hanno saputo restare al vertice mondiale, spostando i limiti. Oltre ad aprire nuove vie, sono stati i veri maestri delle invernali sugli ottomila, a cominciare dall'Everest, e hanno anche definito nuove regole di comportamento, distinguendosi inoltre per la loro resistenza e il loro spirito di solidarietà.
Segui il talento emergente Brette Harrington in un viaggio globale dal granito della sua città natale a Squamish al campo di prova del big wall di El Capitan dello Yosemite e verso un famoso free solo in Patagonia.
Daulagiri (8167 m), Naga Parbat (8125 m) e Broad Peak (8051 m) sono tra le 14 vette del mondo. Jean-Christophe Lafaille si è posto l'obiettivo di raggiungere queste 3 vette nell'arco di due mesi. Questo film ci porta in un viaggio sorprendente che inizia in Nepal e finisce in Pakistan, esplorando l'anima di questo alpinista impegnato... Ed Viesturs e Katia Lafaille hanno accompagnato Lafaille nella sua avventura.
Jean-Christophe Lafaille è il primo alpinista a tentare la salita in solitaria della ripida parete himalayana di "Shishapangma". Essendo una delle 14 vette più alte del mondo, lo Shishapangma Peak supera gli 8000 metri. Jean-Christophe sfida le condizioni spietate dell'inverno himalayano. Privo di ossigeno ed esposto al freddo estremo, Jean-Christophe, consapevole del pericolo oggettivo, è determinato a realizzare questo sogno di lunga data raggiungendo la vetta dal magnifico percorso British South West Face del 1982, con un nuovo percorso sui primi 1000 metri. Arriverà in vetta l'11 dicembre, alcuni, come il polacco Krzysztof Wielicki, lo sfidano per la prima volta. Jean-Christophe sarà molto turbato e alcuni dei suoi parenti saranno preoccupati nel vederlo poi chiudersi in una ricerca sempre più ostinata, il cui esito alcuni già intuivano.
Biografia del maestro di sci, guida alpina, alpinista e maestro di cinema Lionel Terray. Film-ritratto di una figura emblematica dell'alpinismo francese degli anni Cinquanta e Sessanta, che ricostruisce la vita, le grandi corse e le spedizioni del "conquistatore" delle pareti e delle cime più difficili d'Europa, l'Himalaya, delle Ande e del Nord Sud America. Marcel Ichac ha prodotto nel 1966, il giorno dopo l'incidente di Gerbier, questo tributo illustrato che riunisce documenti dei suoi archivi personali, sequenze animate inedite o estratti di immagini della spedizione, oltre a commenti tratti dai testi autobiografici di Lionel Terray "The Conquerors dell'inutile". " e "Battle for Jannu". Questo film, presentato al Festival di Cannes, ha vinto numerosi premi in festival cinematografici specializzati, tra cui il Trento Film Festival e il Banff Film Festival.
Jim Bridwell è un protagonista dell’alpinismo mondiale. Il film ne traccia la storia attraverso immagini e racconti, ma soprattutto con numerose interviste rivolte a lui e ad altri celebri personaggi dell’arrampicata. Si vede così Bridwell arrampicare e ripercorrere alcune delle sue vie storiche insieme ad alcuni giovani climber di oggi. A rendere omaggio a questo vero e proprio mito dell’arrampicata mondiale c’è anche un documento storico del 1981 che riprende una sua celebre salita insieme a Zodiac e Fred East.