Lui è un misantropo razzista, villano, paranoico, ossessionato da tic e complessi. Ma nella sua eccentrica vita stanno per entrare un pittore omosessuale con il suo delizioso cagnolino e una ragazza-madre che fa la cameriera.

Nell'Inghilterra anni '50, Vera Drake (Imelda Staunton) si prodiga per la famiglia, l'anziana madre e persino un vicino di casa malato. Quello che nessuno sa è che Vera aiuta ragazze ad abortire: una pratica illegale, che la donna compie per altruismo, senza preoccuparsi delle conseguenze. La sua vita cadrà in disgrazia quando viene scoperta dalla polizia.

Bernard Coudray vive tranquillamente con la famiglia in campagna, vicino a Grenoble, in Francia. A rompere l’equilibrio, l’arrivo di Mathilde Bauchard, nuova vicina di casa insieme al marito. Un postino ha una lettera tra le mani. Chiede ai frequentatori di in circolo di tennis dove sia la signora Jouve. La lettera comincia la sua danza incerta, fino a trovare le mani della signora che ne legge il contenuto. Per un attimo resta sconvolta. Poi se ne va, appoggiandosi alla stampella che sorregge la sua gamba malandata.

Studiosi svedesi del campo dell'efficienza e dello studio del movimento intraprendono una ricerca sugli uomini norvegesi non sposati e di mezza età, cercando di ottimizzare la progettazione e l'utilizzo delle cucine. Folke Nilsson viene assegnato a Isak Bjornsson, a studiarne le abitudini di uomo solo e solitario: il protocollo della ricerca lo obbliga a sedere in un angolo della stanza, su un seggiolone simile a quello utilizzato dagli arbitri di tennis e a non interferire con i movimenti del ricercato. Isak è però un uomo burbero che preferisce tentare di preservare la propria solitudine intatta, e smette quindi di usare la cucina, spiando il ricercatore attraverso un foro praticato nel soffitto della stanza stessa. Ad ogni modo, i due uomini un po' alla volta si avvicinano e creano un rapporto d'amicizia molto forte anche se mai confessato, simile a quello che si comincia a creare nel secondo dopoguerra tra le loro nazioni di origine, la Norvegia e la Svezia appunto.

La storia provocatoria e drammatica di un uomo di trentadue anni che accoglie a casa una quattordicenne conosciuta su internet, con conseguenze sorprendenti. Jeff è un fotografo trentenne. Hayley una ragazzina di quattordici anni ma molto, molto più sveglia di quanto la sua età potrebbe far credere. I due, dopo lunghe sessioni di chat in internet decidono di incontrarsi. Dopo un drink e una fetta di torta si recano a casa di Jeff, ma quella che poteva diventare una giornata allegra e piacevole si trasforma per il fotografo in un incubo senza fine... Inquietante e teso, Hard Candy rovescia la favola di Cappuccetto Rosso: stavolta a subire è il lupo, mentre la potenziale vittima si palesa come il più feroce dei carnefici. Tanta la carne al fuoco in questo splendido thriller che procede di minuto in minuto come un equilibrista in bilico sul filo che rischia di cadere a ogni istante.

Per impadronirsi di documenti che scottano e per punire un traditore, una organizzazione criminale massacra una famiglia intera. Alla strage riesce a sfuggire soltanto uno dei figli, affidato dai genitori a Gloria, una vicina di casa. La donna, legata in passato alla medesima organizzazione, si trova ad assumere l'ingrato compito di proteggere il ragazzino cui finisce per affezionarsi. Pur di sottrarlo alla vendetta dei killer, Gloria, che sa sparare come un uomo e ha un coraggio da leone, non esita ad affrontarli con i loro stessi mezzi.

La gente comune trova un coraggio straordinario di fronte alla follia. Il 13-14 novembre 1990 quella follia arrivò ad Aramoana, una piccola cittadina balneare della Nuova Zelanda, sotto forma di un pistolero solitario con un potente fucile semiautomatico. Mentre inseguiva le sue vittime, i residenti terrorizzati e confusi sono rimasti intrappolati per 24 ore mentre una manciata di poliziotti locali senza risorse e senza armi hanno rischiato la vita cercando di trovarlo e salvare i sopravvissuti. Basato su eventi veri.

Pippa Lee (Robin Wright Penn) è una donna che conduce una vita affascinante e privilegiata. È la moglie devota di un editore (Alan Arkin), che ha tuttavia molti anni più di lei, ha due figli già cresciuti e un amico fidato con cui parla spesso di sé. Tuttavia quando accetta di trasferirsi con il marito in Connecticut, in una comunità di pensionati, il suo solido mondo viene messo alle prova. E l'immagine idilliaca che ha costruito intorno alla sua persona mostra fantasmi di un'altra Pippa Lee, che emerge dal passato e con la quale deve confrontarsi.