È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia.

Blanche (Joan Crawford) e Baby Jane (Bette Davis) sono due anziane sorelle. Vivono insieme in una grande e un po’ decrepita casa. Entrambe sono state attrici: Baby Jane è stata una diva bambina, mentre Blanche ha avuto successo dopo, ma ha eclissato la sorella nei favori del pubblico. Ora Blanche è paralizzata in seguito a un incidente d’auto e Baby Jane si prende cura di lei, anche se il loro rapporto è minato dall’invidia reciproca e da una sorta di strisciante ostilità. Baby Jane, infatti, sogna di ridare linfa alla sua carriera con un improbabile ritorno alle scene, ma è turbata e seccata dalla popolarità di cui ancora gode Blanche. Ciò la porta a trattare la sorella con una punta di sadismo. Le cose, in bilico su un tragico equilibrio, non possono che precipitare.

Un uomo schiavo dell'alcol e di una vita ormai senza senso cerca conforto, inutilmente, prima nell'amicizia poi in una donna. Consapevole della sua irrimediabile solitudine, si suicida. È un film psicologico di grande vigore drammatico.

Persi moglie e figlio, uno sceneggiatore di Hollywood licenziato perché alcolista va a Las Vegas per ubriacarsi a morte. Lì si mette con una prostituta e i due le provano tutte per cercare di salvarsi a vicenda, anche una vacanza nel deserto, ma ormai il destino dell'uomo è segnato.

Irlanda 1935. La storia di una famiglia povera e numerosa raccontata da Franz McCourt, figlio di un padre alcolizzato e assente e una madre debole e fatalista. Un film poetico e di grande intensità tratto dal best seller di McCourt.

Appoggiati al bancone di un bar, con davanti un bicchiere grande di birra e uno piccolo di scotch, ammazzano il tempo così, quasi in famiglia: c'è il vecchio Bill, arrampicato sullo sgabello personale, che ogni tanto perde il respiro, ma non si stacca mai dal whisky, una coppia matura, i due baristi Vic e Connie e Tommy, giovane meccanico simpatico e sfaccendato, che ha perso il lavoro e la fidanzata.

Cage nella parte di un paramedico che non riesce a salvare nessuno. Tutti i pazienti soccorsi da lui muoiono. L'unico che, con enormi sofferenze potrebbe sopravvivere, vuole morire. L'uomo precipita in una profonda angoscia esistenziale.

Dopo la morte di sua moglie, la vita del poliziotto Tom Ludlow è entrata in crisi. A dargli uno scossone è uno scandalo all'interno del dipartimento di polizia di Los Angeles nel quale resta coinvolto, che lo vedrebbe implicato nell'omicidio di un collega. A Tom non resta che andare contro la cultura della polizia, quella in cui ha sempre creduto, per provare la sua innocenza.

A Malmoe, in Svezia, durante la Seconda Guerra Mondiale, Stig e Viola iniziano una storia d’amore: lui ha 15 anni e lei 37 ed è l’insegnante di Stig. Stig è attratto dalla bellezza e dalla maturità di Viola e lei vede in lui un sollievo dalla miserabile relazione col marito, infedele ed alcolizzato.