Wallace affitta l'ex camera da letto di Gromit a un pinguino, che si interessa ai pantaloni techno creati da Wallace. Tuttavia, Gromit in seguito scopre che il pinguino è un criminale ricercato.

Wallace e Gromit sono alla prese con un ospite non invitato che si sta letteralmete mangiando la loro casa. Come se non bastasse Wallace, durante un intervento per la pulizia dei vetri di un negozio di filati di lana si infatua della titolare la quale nasconde una misteriosa attivtà notturna in combutta con il suo cane.

Jimmy "The Saint", ex gangster, è il proprietario di un'agenzia, "Afterlife Advice", dove i malati terminali registrano in video messaggi d'addio per i loro familiari. Gli affari tuttavia non vanno molto bene, per cui Jimmy è costretto ad accettare un "lavoretto" per conto del suo vecchio Boss, un padrino potente e malvagio immobilizzato su una sedia a rotelle. Si tratta di intimorire un giovane per il quale la fidanzata ha lasciato il figlio del Boss. Jimmy ritrova così i suoi vecchi compari, una pietosa armata brancaleone composta di scarti del crimine: un Rambo psicopatico, un porno-proiezionista con le mani devastate dalla lebbra, un gigante nero e un capellone tutto tatuato. Ma il piano fallisce e il Boss ora vuole che chi ha sbagliato paghi...

Il piano escogitato da quattro studenti inglesi per sfuggire alle noie del college: è alquanto bizzarro: trascorrere tre giorni all'interno di un bunker (appunto "il buco") utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia qualcosa va storto, e la bravata in questione si muta in un incubo senza fine. Spetta alla protagonista cercare di ricordare cosa è realmente accaduto durante la permanenza nel bunker, estrapolando, con l'aiuto di una psicologa, la sconcertante verità celata nel suo inconscio. La trama trae ispirazione dall'omonimo romanzo di Guy Burt, e la trasposizione in chiave cinematografica risulta sorprendente.