Wuppertal (Renania settentrionale) Bodo, ex soldato in fuga da sé stesso, salva la vita a Sissi, infermiera in un istituto psichiatrico, e sparisce. Sissi lo trova e lo ricambia. Bizzarro pastiche di melodramma romantico, film d'azione e favola esistenziale, ricco di citazioni (il Truffaut di Baci rubati nella sequenza iniziale della posta, il De Sica di Miracolo a Milano, il Cocteau di Orphée nello sdoppiamento finale, ancora Truffaut attraverso Ch. Trenet) e di virtuosismi registici, è una storia d'amore sulla dialettica tra caso e destino, la perseveranza femminile premiata e la possibilità della resurrezione. Non piace ai critici, ma ha tre qualità rare: fa aspettare, sorprende, corre il rischio calcolato del Kitsch. Recitazione molto fisica e, insieme, ipnotica. Kaiserin significa imperatrice.
Un giovane uomo e una donna trovano l'amore in un posto improbabile mentre portano a termine un losco affare.
Barbara Daly, una donna dalla vita apparentemente perfetta, ha sposato Brooks Baekeland, l'erede dell'impero della bachelite. La nascita di Tony, il loro primo e unico figlio, rompe il delicato equilibrio di questa coppia così stranamente assortita. Agli occhi di suo padre, Tony non è altro che l'ennesimo insuccesso. Man mano che cresce, infatti, il ragazzo si attacca sempre più alla figura della madre. Sta per consumarsi una terribile tragedia.
Gino Griffin a cui è stato diagnosticato un cancro in fase terminale, incontra Sara Phoenix ad una lezione universitaria. Anche Sara è affetta da una leucemia ma entrambi non sanno della malattia dell'altro. I due cominciano a passare del tempo insieme e finiscono per innamorarsi, entrambi struggendosi per il prorio destino. Questo è l'inizio di una bella e triste storia d'amore.