Henry Hill, figlio di emigranti italo-irlandesi, fin da giovane entra a far parte della piccola mafia dei quartieri poveri di New York. Ma ben presto scopre la ferocia dei boss locali che usano chiamarsi fra di loro "bravi ragazzi"...

Nel 1931 Fritz Lang gira M - Il mostro di Dusseldorf (suo primo film sonoro), in cui un ignoto assassino violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Così si scopre il primo indizio: l'assassino quando avvicina le vittime fischietta un macabro motivo, tratto dal Peer Gynt di Grieg. Presto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino).

Brandon Shaw e Phillip Morgan, due giovani studenti, uccidono il loro amico David Kentley, strangolandolo con una corda, e ne nascondono il corpo in un baule antico sul quale imbandiscono la tavola per un party. Inizia una singolare festa, a cui sono chiamati a partecipare anche il padre del ragazzo ucciso e la sua ragazza Janet Walker, che in precedenza aveva avuto una relazione con Brandon.

Brando è un ex pugile che lavora nel sindacato portuale e non vuole accorgersi dei delitti che vengono compiuti. Quando gli uccidono il fratello finalmente capisce e con l'aiuto di un prete e della fidanzata si ribella.

Estate del 1964 in un piccolo centro dello stato del Mississippi. Due agenti dell' Fbi indagano sulla misteriosa scomparsa di tre attivisti del movimento per i diritti civili: due ebrei bianchi e un nero. Il detective Anderson è un duro ex sceriffo di quelle parti che conosce fin troppo bene vizi e pregiudizi del profondo Sud. Invece Alan Ward vorrebbe seguire alla lettera il regolamento del Bureau.

Sotto l'apparente serenità di una cittadina si nasconde un mondo oscuro dove regna l'imprevedibile e da cui gli innocenti si tengono alla larga. È l'ammaliante regno di Velluto Blu. Generato dalla fantasia di David Linch (Mulholland Drive, Twin Peaks), Velluto Blu mescola in maniera scioccante e profondamente inquietante orrore e schiettezza. Jeffrey Beaumont, un onesto giovane interpretato da Kyle MacLachlan, quando trova un orecchio umano in un campo si rende conto che la sua cittadina natale non è poi così tranquilla. Le sue indagini lo catapultano nel mistero seducente ed erotico di un assassinio che coinvolge una problematica cantante di nightclub (Isabella Rossellini) e un tossicodipendente sadico (Dennis Hopper). Ben presto Jeffrey si trova invischiato nelle loro esistenze depravate, sino al punto di non ritorno.

In una cittadina del Sud degli Stati Uniti due uomini bianchi stuprano e pensano di aver ucciso una bambina di colore di dieci anni. Il padre, un veterano della guerra del Vietnam, decide quindi di farsi giustizia da solo. Intorno all'uomo si scatena però un violento scontro razziale e i rischi più gravi li corre il suo avvocato difensore, preso di mira dal Ku Klux Klan.

Un super criminale, a cui non è rimasto molto più tempo da vivere, architetta una complicata rapina. Attirerà così nella sua rete di inganni un esperto poliziotto.

Un mendicante accusato dell'assassinio di una bambina si suicida. Il commissario incaricato del caso non è affatto convinto della colpevolezza dell'uomo: per trovare il vero responsabile, però, può solo basarsi su un disegno della piccola vittima. In base a questo, tende una trappola al presunto assassino. Dopo molte avventure, l'omicida sarà catturato.

Il macellaio Popaul, duramente segnato dall'esperienza della guerra, crede di trovare una compagna nella maestra del paese Hélène, ma questa rifiuta di impegnarsi in un rapporto che vada oltre la semplice amicizia. Quando vengono ritrovati i cadaveri di alcune giovani donne, Hélène capisce che l'assassino è Popaul. La vicenda dei protagonisti, affidati a ottimi interpreti, emerge sullo sfondo di un valido ritratto della vita quotidiana di provincia. Chabrol mette in scena l'eterna storia della bella e la bestia in un film angosciante e commovente.

Orfano di madre, morta di HIV, e cresciuto con un padre violento che abusava di lui, David, più conosciuto come Tsotsi, è il diciannovenne e spietato capobanda di un gruppo di giovani criminali, che vivono in una baraccopoli di Johannesburg. In fuga da un passato doloroso, Tsotsi ha rimosso qualunque ricordo della sua infanzia, compreso il suo vero nome: infatti nel gergo del ghetto "Tsotsi" vuol semplicemente dire "gangster". Una notte, accade che Tsotsi spari ad una donna per rubarle l'auto, senza rendersi conto che sul sedile posteriore c'è un neonato addormentato, figlio della donna. Nonostante la sua corazza di rabbia, Tsotsi decide ugualmente di prendersi cura del piccolo. Ben presto il ragazzo si renderà conto che nelle sue condizioni sarà difficile anche soltanto nutrire il bambino.

Aaron Falk, agente federale, torna nella cittadina natale dopo un'assenza di oltre vent'anni per partecipare al funerale dell'amico Luke, che avrebbe ucciso la moglie e il figlio prima di suicidarsi a causa della devastazione dovuta alla siccità che da un decennio interessa la zona. Accettando con riluttanza di indagare su quanto avvenuto, Falk riapre una vecchia ferita: la morte della diciassettenne Ellie Deacon. Non passerà molto prima che intuisca come i due crimini, seppur avvenuti in epoche diverse, siano strettamente connessi.

Questo crudo melodramma politico italiano indaga il ventre della Roma dei primi anni '70, mettendo a nudo droga, crimine e scandali sessuali. Una giovane signora americana Deborah, alloggiata in una villa della capitale muore per effetto della droga, ma la sua fine viene ufficialmente attribuita a un suicidio, mentre il marito Teddy Garned fugge. Questi fatti danno il via ad una serie di inchieste condotte da polizia e carabinieri su un mondo equivoco il cui punto di ritrovo è un celebre locale notturno; vengono alla luce così tra personaggi illustri e sconosciuti drogati e trafficanti di droga, pestaggi e assassinii, implicazioni politiche, sequestri e ricatti, ragazze facili e un vorticoso giro di cambiali.

Il paese degli sbirri cui allude il titolo è l'immaginaria Garrison (New Jersey), cittadina alle porte di New York, al di là dello Hudson. Tra i suoi 1280 abitanti molti sono poliziotti, lì trasferiti per allontanare le famiglie dalla violenza metropolitana. Il tutore dell'ordine è lo sceriffo Freddy Herlin, sordo da un orecchio, convinto di vivere nel migliore dei paesi fin quando capita qualcosa che gli fa aprire gli occhi.

Due donne mettono nei pasticci il rispettato detective di una piccola città della Florida. Da quando è stato incolpato del duplice omicidio su cui stava indagando, Matt Lee non può più fidarsi di nessuno...

Julian Kaye è il più noto gigolo di Los Angeles, un uomo dai gusti raffinati che ha trasformato in business la sua conoscenza delle lingue straniere e la capacità di soddisfare sessualmente ogni donna. Le sue abilità con le signore più mature gli permettono di lavorare in autonomia, prendendo incarichi sia da Anne, una piacente donna svedese di mezza età, che da Leon, un pappone nel giro dei gay club notturni. Quest'ultimo gli fornisce una sera un lavoro con la moglie di un finanziere di Palm Beach che gli chiede di poter assistere al rapporto, durante il quale vuole che Julian pratichi violenza sulla donna. Quando, pochi giorni dopo, la stessa donna viene trovata assassinata, i primi sospetti cominciano a muoversi proprio attorno a Julian.