Zen è una ragazzina autistica che cresce guardando i film di Bruce Lee e gli studenti di una vicina scuola di arti marziali. Sviluppa riflessi incredibili e una predisposizione per il combattimento a mani nude, assorbendo con facilità estrema ogni tecnica. Sua madre però, ha bisogno di cure, perchè malata di cancro, e Zen e l'amico Moom vanno in cerca di soldi, ma lo scontro con il gangster che ha relegato la madre di Zen a una vita di miserie è inevitabile.

La "Scuola dei Corvi" è il liceo più violento del paese. Bande di studenti combattono tra loro per conquistare l'intero istituto, un risultato che mai nessuno è riuscito ad ottenere. appena arrivato, Genji Takiya, figlio di un boss della Yakuza, inizia ad arruolare membri al suo esercito personale, fino ad arrivare allo scontro con il leader del liceo Tamao Serizawa.

Un killer a contratto in pensione va su tutte le furie quando una giovane ragazza si ritrova alla mercé dei trafficanti di esseri umani della malavita e solo un uomo può venire in suo soccorso, con un arsenale di armi e anni di esperienza nell'arte di uccidere.

A Tokyo una piccola gang vuole innescare una guerra tra la mafia cinese e la yakuza per sfruttare il conseguente indebolimento delle due opposte fazioni ed estendere così i propri affari. Mizuki è assoldato a tale proposito per uccidere segretamente un esponente della yakuza e far sì che questa, ignara del complotto, si vendichi con i cinesi, dando il via alla guerra. Ma, nel momento cruciale, non è lui a sparare all'uomo, bensì un individuo sbucato dal nulla che Mizuki scopre essere il suo vecchio compagno di orfanotrofio Shoichi, che in città ha assunto la sua stessa identità. L'uomo parte sulle tracce dell'amico in fuga e lo ritrova proprio nell'isola dove crebbero entrambi.

Hubert è un ispettore di polizia dal cuore tenero ma dai modi un pò rudi. Dopo aver involontariamente cambiato i connotati del figlio del Prefetto, il Commissario gli suggerisce di prendersi un pò di vacanze. A malincuore accetta di occuparsi un pò più della sua vita privata... Riceve una telefonata dal Giappone, nella quale un notaio gli comunica che Niko, la donna della sua vita scomparsa da circa venti anni, è morta in circostanze misteriose...

Nick (arcigno agente di polizia newyorkese intepretato da Michael Douglas) viene coinvolto insieme al giovane collega Charlie (Andy Garcia) in un caso più grande di lui. Dagli States l'azione si sposta in Giappone ad Osaka, per indagare sulla mafia locale nota come Yakuza. Nonostante la frizione tra i metodi nipponici e dei due yankee, la sinergia darà i suoi frutti. Ma Osaka non è New York.

In un futuro distopico Tokyo è una Babilonia psichedelica di gang rivali che guerreggiano a colpi di hip hop. Lo scontro è sempre dietro l'angolo e il delirio aumenta quando Lord Buppa, un boss della malavita dedito al cannibalismo, decide di rapire la figlia di un sacerdote straniero. Da quel momento la miriade di tribù che popola i quartieri della capitale innesca una lotta anarchica tra samurai a bordo di carri armati, punk armati fino ai denti, riot girls e gangster rapper.

La banda di Ryuchi, cinese emigrato in Giappone per scalare i vertici della malavita, effettua una serie di omicidi. A tallonare il gangster, oltre alla locale yakuza, c'è anche il detective Jojima, che per venire incontro alla politica di non violenza della polizia chiede aiuto ad alcuni criminali.

Daniel e Emilien sono ancora in azione, questa volta impegnati nel difficile compito di ritrovare il ministro della difesa giapponese rapito da una banda di Yakusas..

Salvando la vita al boss Sawada, il cameriere Ishimatsu Rikuo fa il suo ingresso nel mondo della yakuza. Nell'ambiente è però considerato un cane rabbioso e il suo comportamento gli impedisce di crearsi una cerchia di seguaci fedeli come si converrebbe ad un vero leader. Imprigionato in seguito a un regolamento di conti, Ishimatsu fa amicizia con Imamura, un esponente della gang rivale Giyu, che al termine della condanna di cinque anni viene ad aspettarlo assieme a Chieko, donna a cui Ishimatsu è legato da un tormentato rapporto di amore e violenza. Una notte, credendo che Sawada lo voglia uccidere per aver picchiato dei superiori, non esita a sparare al proprio capo ferendolo gravemente. È la goccia che fa traboccare il vaso...