Nei primi anni Ottanta, il drammaturgo di successo Georg Dreyman e la sua compagna di sempre, la famosa attrice Christa-Maria Sieland, si trasferiscono a Berlino Est. I due sono considerati dalla DDR tra i più importanti intellettuali del regime comunista e sono tenuti in grande considerazione, malgrado in cuor loro Georg e Christa-Maria non siano sempre allineati con la linea del partito. Un giorno il ministro della cultura assiste ad uno spettacolo dell'attrice e se ne innamora. Chiede allora a Gerd Wiesler, uno dei più valorosi agenti della Stasi, di avvicinare la coppia, conoscerla meglio, ed osservare ogni loro spostamento e interesse. Sarà la vita di Gerd ad essere cambiata dal rapporto con lo scrittore.
Stalinstadt, Germania Est, 1956. Mentre è in corso la rivolta ungherese contro i sovietici, gli adolescenti di una classe della scuola locale compiono un atto apparentemente innocuo che provoca conseguenze inaspettate.
Congedato dall'esercito, il ventenne Antoine Doinel cerca di ricostruire il rapporto con la vecchia fidanzata, Christine, senza riuscirci. Dopo una breve esperienza come portiere d'albergo, trova lavoro come investigatore privato, attività per cui non è assolutamente portato. Tuttavia, tra un pedinamento e l'altro, tra un'indagine e l'altra, riuscirà a dare un senso alla sua ricerca di stabilità interiore, ritrovando l'amore della vecchia fiamma e una più matura consapevolezza di sé.
Rimasti soli a Parigi mentre i genitori sono in vacanza, Isabelle e suo fratello Theo invitano nel loro appartamento Matthew, un giovane americano incontrato alla Cinémathéque. Sullo sfondo del turbolento panorama politico che portò al Maggio '68 in Francia, i tre ragazzi si chiudono in casa stabilendo delle regole di comportamento e esplorando emozioni, erotismo in un crescendo di giochi mentali sempre più estremi.
L'amore tra una ragazza benestante e uno studente ribelle di Los Angeles che ruba un aereo alla ricerca della libertà. Finale profetico esplosivo in forma di apocalisse capitalistica. La sproporzione tra idee e apparato figurativo, tra esilità della storia e terribilità della conclusione irritò la critica americana, ma l'esilità (la superficialità) non è soltanto della storia: è l'invenzione registica che bisogna mettere in discussione, è la pregnanza figurativa che manca, sostituita da una compiaciuta lussuria fotografica (Alfio Contini). È il film di un provinciale che punta al grandioso. Sam Shepard collaborò alla sceneggiatura. Una buona colonna rock con (fra gli altri) Pink Floyd, Grateful Dead e Rolling Stones.
Mano a mano che gli alleati si avvicinano al campo di concentramento di Buchenwald, i prigionieri polacchi trovano la forza di sopravvivere
Durante la guerra fredda un alto ufficiale sovietico di stanza a Berlino Est fa sapere ai servizi segreti di voler passare all'Ovest. Della delicata faccenda viene incaricato l'agente segreto inglese Harrry Palmer che organizza la fuga mediante un finto funerale. A destinazione, però, nella bara non si trova il "cadavere" finto dell'ufficiale, ma quello, vero, di un'altra spia.
Il giovane Tommaso è un operaio della fabbrica TEKNE, che nel 1968 celebra i suoi 100 anni di attività, così come l'anziana padrona che vive in disparte in un isolato castello decadente. Il motto della fabbrica è "formazione e obbedienza", poiché l'individualismo è vietato e gli operai devono pensare alla stessa maniera. Un giorno Tommaso vede una ragazza ribellarsi alle regole, e successivamente questa viene invitata con l'inganno al castello e uccisa. Nel frattempo il vice direttore generale, chiamato "professore", fomenta una sollevazione operaia, mentre Tommaso decide di abbandonare tutto per vivere felice nella natura, con una sua compagna. La ragazza, però, lo tradisce, avvelenata dalla malattia del modernismo e del consumismo, e permette la sua cattura. Per Tommaso inizia un periodo eterno di tortura, visto che il fomentatore viene annientato e il vecchio ordine dei padroni torna al controllo.
Nicola è un giovane poliziotto che ama il teatro e vorrebbe diventare attore. Laura è una studentessa universitaria di matrice cattolica pronta a lottare contro l'ingiustizia. Libero è un leader del movimento studentesco. Gli anni sono quelli che precedono, attraversano e seguono il 1968 e i suoi rivolgimenti. Nicola, infiltrato dai suoi superiori nel movimento, si innamorerà di Laura e cercherà anche di comprendere un mondo che gli è al contempo congeniale e lontano.
Jette e Johannes vivono insieme da due anni quando Johannes suggerisce di "legalizzare" la loro relazione. Jette lo ama, ma la proposta di matrimonio la terrorizza.