Xu Shang-Chi è il figlio di un potente criminale cinese. Cresciuto in un complesso isolato dal resto del mondo, è stato addestrato nelle arti marziali e ha sviluppato abilità senza precedenti. Si è però lasciato il passato alle spalle trasferendosi a San Francisco. Ben presto, il padre e la sua associazione lo costringeranno a fare i conti con chi è e con l'eredità che si porta appresso.

A Lex Walker, un contractor dell'esercito britannico, viene detto che sua figlia è morta. Non appena arrivato a Los Angeles per riconoscerne il corpo, Lex scopre però ben altra verità e si mette sulle tracce di colui che ha adescato la ragazza via internet per poi sequestrarla, mettendo a ferro e fuoco tutta la città pur di ritrovarla e salvarla.

Jerome è un maestro di karate a Dar Es Salaam in Tanzania. Rimasto orfano, è sopravvissuto nella spietata periferia della città africana grazie agli insegnamenti e alla disciplina del karate e tutti lo conoscono come Black Samurai. Il suo Dojo è un punto di riferimento per molti ragazzi, soprattutto per Zungu di 16 anni ripudiato dal padre perché albino. Nell'Africa sub-sahariana infatti molti credono che gli albini siano portatori di sventura e vivono in uno stato di costante pericolo, minacciati da uomini pronti a mutilarli per realizzare amuleti con le loro ossa.