Siamo nel 1999: dopo una bravata, l'adolescente Tomas viene mandato da sua madre a vivere con il fratello Fede, a Città del Messico. Questi, che vive in un prefabbricato con l'amico Santos, si dedica all'organizzazione degli scioperi universitari; Tomas gli porta una cassetta appartenente al padre, con la musica del cantante rock messicano Epigmenio Cruz. I tre, appassionatisi alla musica di Cruz, scoprono che l'artista è in ospedale: decidono così di mettersi in viaggio per andare a rendergli omaggio.

Siamo verso la fine degli anni Settanta. Dave, universitario di provincia, è un giovane molto originale per essere un americano: il suo idolo sportivo è infatti il campione italiano di ciclismo Felice Gimondi; nel tempo libero Dave ascolta musica lirica e suda sui pedali per emulare il grande modello. Egli sogna infatti di competere con ciclisti italiani e ci riesce: la realtà lo delude, ma non lo normalizza.

La famiglia Abramowitz deve affrontare l'ennesimo trasferimento perché il padre, ex macellaio e divorziato, non riesce ad offrire un adeguato tenore di vita. Vuole però che i suoi ragazzi studino a Beverly Hills, anche se non nelle scuole dei ricchi. L'arrivo della figlia del fratello ricco squilibrerà non poco il menage familiare portando una ventata di liberazione soprattutto sul piano della morale sessuale.

Terminata la high school, i neo-diplomati hanno una sola idea in testa: il party di fine anno. Qui Preston spera di agganciare finalmente Amanda, la ragazza dei suoi sogni, che per di più ha appena rotto col fidanzato super-sportivo Mike: che sia la volta buona? Nel frattempo Kenny, che si atteggia malamente a rapper, spera di perdere la propria verginità…

Hervé, mediocre a scuola e mediamente sveglio, si barcamena tra la madre con cui vive e gli amici. Un giorno, senza capire bene perché, si trova a piacere a Aurore, compagna di classe carina con cui avrà le prime esperienze e delusioni della vita di coppia. Il migliore amico Camel lo segue nelle peripezie facendo di tutto per trovare a sua volta una ragazza.

Alla vigilia del suo diciassettesimo compleanno, la timida Jeanne viene imbarcata dal padre Albert in una vacanza alla scoperta dell'isola di Orust, lungo la costa svedese. Per Albert, bibliotecario un po' pignolo e petulante, la vacanza assieme alla figlia è una tradizione annuale da consumarsi sulle orme della storia e, per questa occasione, ha deciso di concentrarsi sulla caccia al tesoro di un famoso guerriero e poeta vichingo. Al loro arrivo sull'isola, Albert e Jeanne scoprono che, per un disguido, nella casa presa in affitto ci sono anche due donne: Annika, la proprietaria dell'appartamento, svedese un tempo fuggita in Francia, e la sua amica Christine, una costumista teatrale in vacanza. Sopportare le bizzarrie infantili di Albert non è facile per nessuna delle tre donne ma, in fondo, ognuna di loro deve ancora fare i conti con quelle esperienze e quelle prese di posizione che determinano il passaggio all'età adulta.

I fratelli Pietro e Clara non parlano molto, ma condividono l'odio per il liceo che lei ha da poco iniziato a frequentare e da cui lui si è diplomato anni prima. Costretti con il padre a restare in attesa nella scuola, tensioni familiari vengono a galla.