Ispirato ai diari di Aya Kitō, questo film ripercorre la storia di una ragazza affetta da Atassia Cerebrospinale, una malattia neurodegenerativa che distrugge le cellule del cervelletto facendo gradualmente perdere il controllo del proprio corpo ma lasciando intatte le capacità intellettive. Nonostante la sue condizioni le impediscano di avere una vita normale Aya vorrebbe poter aiutare gli altri, così come le persone che le sono vicine fanno per lei. Ma l'unica cosa che riesce a fare è raccolgliere i propri pensieri e le proprie frustrazioni nel suo diario. Eppure proprio questo diario racchiude il coraggio e la forza che Aya ha mantenuto fino all'ultimo ed è stato il dono che ci ha lasciato; ha dato alle migliaia di persone che lo hanno letto, malate e non, il coraggio di accettare le difficoltà che ci troviamo davanti e di tenere duro perché "il solo fatto di essere vivi è un cosa straordinaria".
Tenenbaum e sua moglie Etheline hanno tre figli: Chas, Richie e Margot, e sono separati. Chas lavora nel settore immobiliare, Margot fa la commediografa e Richie è un campione di tennis. I successi dei giovani Tenenbaum sono stati cancellati da vent'anni di tradimenti e fallimenti sempre imputati alle colpe del padre. Una inattesa riunione di famiglia farà chiarezza sulle zone d'ombra nella vita di ciascuno.
Nella Londra degli anni Cinquanta, un impiegato statale privo di senso dell'umorismo decide di prendersi una pausa dal lavoro per sperimentare la vita dopo aver ricevuto una diagnosi infausta.
Una turista mette la mano nella ciotola dei salatini di un aeroporto prima di dare la sua carta di credito al cameriere. Una riunione d'affari inizia con un giro di strette di mani. Un uomo tossisce a bordo di un autobus affollato... Un breve contatto, un solo istante ed il virus letale viene trasmesso. Quando Beth Emhoff torna a Minneapolis dopo un viaggio d'affari ad Hong Kong, quello che pensava fosse solo un banale jet lag è invece il contagio di un virus.
Un'infermiera diventa pericolosamente ossessionata dal salvare l'anima di un sua paziente in punto di morte. Delle forze sinistre si riaffacciano però dal suo passato e la sua missione salvifica è sul punto di vacillare.
Walt Koontz è un cinquantenne ex marine ultraconservatore vero e proprio fanatico cultore della forma fisica. Nel luogo dove vive, a New York, è una sorta di eroe locale per aver ucciso in uno scontro a fuoco in banca due rapinatori ed aver liberato gli ostaggi. Ora, accanto alla sua abitazione è arrivato l'appariscente omosessuale Rusty. Il disprezzo fra i due si manifesta subito. Una notte, però, mentre sta correndo in aiuto di un vicino, Walt ha un ictus e resta paralizzato. Pur di non abbandonare il proprio appartamento, accetta un programma di riabilitazione che prevede, fra l'altro, lezioni di canto impartite da Rusty.
Frank Connor, poliziotto a San Francisco, deve trovare un donatore di midollo osseo per Matthew, il figlio piccolo gravemente ammalato. Peter McCabe è la persona, il cui DNA è perfettamente compatibile con quello del ragazzo, ma è anche un omicida che sta scontando l'ergastolo in un carcere di massima sicurezza. Connor convince i suoi superiori a trasportare McCabe all'ospedale dove si trova Matthew per effettuare il trapianto, ma, approfittando di un momento di tranquillità, l'assassino riesce a liberarsi e a fuggire, seminando morti e feriti.
Sono passati quattordici anni e Aurora Greenway non è affatto cambiata. Dopo la morte di sua figlia Emma, la donna ha cercato di crescere i nipoti con quel suo modo di fare amorevole, anche se un po' soffocante.
Gino Griffin a cui è stato diagnosticato un cancro in fase terminale, incontra Sara Phoenix ad una lezione universitaria. Anche Sara è affetta da una leucemia ma entrambi non sanno della malattia dell'altro. I due cominciano a passare del tempo insieme e finiscono per innamorarsi, entrambi struggendosi per il prorio destino. Questo è l'inizio di una bella e triste storia d'amore.
Ambientato in Italia nel 1946, subito dopo la seconda guerra mondiale, il film esplora la vita e le emozioni di un gruppo di malati terminali confinati in un sanatorio isolato.