“Viaggio nella Luna” è un film fantastico del 1902 realizzato da Georges Méliès. Assieme al Viaggio attraverso l'impossibile è uno dei suoi film più famosi, forse il capolavoro. Il film è una parodia basata liberamente sul romanzo di Jules Verne “Dalla Terra alla Luna” e su quello di H. G. Wells “I primi uomini sulla Luna”. È considerato il primo film di fantascienza e una delle scene iniziali del film, la navicella spaziale che si schianta sull'occhio della Luna (che presenta un volto umano), è entrata nell'immaginario collettivo ed è una delle sequenze che hanno fatto la storia del cinema.

Dopo una catastrofe nucleare, i pochi esseri umani sopravvissuti vivono reclusi nel sottosuolo con poco cibo e poca acqua. Un gruppo di individui esercita la funzione di guida su tutti gli altri, e decide di mandare un uomo indietro nel tempo perché tenti di impedire che il misterioso evento che ha distrutto il Pianeta abbia luogo. Il cortometraggio che ha ispirato "L'esercito delle 12 Scimmie" di Terry Gilliam.

Il "capitano" Ellen Ripley, ibernata per sessant'anni in un sofisticato contenitore del traghetto spaziale Nostromo, e quindi rimasta giovane, è l'unica sopravvissuta alla terribile disavventura che ne ha distrutto l'equipaggio e che ora sconvolge le sue notti con incubi ricorrenti, che si riferiscono alle forme mostruose di vita incontrate sul pianeta Archeron, dove ora vive una colonia di pionieri dello spazio. Quando le viene affidata la missione di scoprire il perchè sia stato misteriosamente interrotto il contatto con quel remoto pianeta, Ellen si trova ad affrontare le spaventose proliferazioni del mostro da cui era avventurosamente sfuggita. Allora infatti c'era un solo alieno, ora vivono là innumerevoli mostruosi alieni, che si riproducono con ritmo frenetico, sempre più avidamente affamati di essere umani.

L'alieno Klaatu, atterrato negli Stati Uniti con un disco volante, chiede di vedere i leader dell'umanità per convincere le potenze mondiali a eliminare le armi nucleari. Accolto con ostile ottusità, cercherà di vivere in incognito e di conoscere gli umani: a guardia del disco rimane Gort, un silenzioso ma potentissimo robot.

Nel 2200 un incrociatore spaziale approda sul pianeta Altair 4, dove vent'anni prima s'era perduta la precedente spedizione, e lo trova dominato da Morbius, scienziato megalomane che si trova li con figlia e un robot tuttofare che ha costruito. Il pianeta sembra abitato da mostruose e aggressive entità, creature nate dall'inconscio dei Krels, precedenti abitanti del pianeta, che grazie ad una grande macchina hanno potuto sviluppare a dismisura le proprie capacità intellettive, ma tutto ciò portò alla loro drammatica estinzione. Anche il prof. Morbius, in passato, ha usato la macchina su di se col risultato di entrare in coma per qualche giorno e risvegliarsi molto più intelligente di prima, ma alcuni effetti collaterali portarono di nuovo morte sul pianeta.

La NASA entra in stato di allerta quando un'improvvisa pioggia di meteoriti distrugge uno Shuttle in orbita attorno alla Terra, insieme al satellite che gli astronauti stavano riparando, e in seguito cade su un'area che va dalla Finlandia alla costa orientale degli Stati Uniti, distruggendo in particolare New York. Ben presto gli scienziati scoprono che un enorme asteroide si dirige verso la Terra e la colpirà entro 18 giorni con conseguenze catastrofiche. L'unica soluzione è trivellare l'asteroide e poi farlo saltare con una bomba nucleare collocata al suo interno. Per l'incarico vengono reclutati e addestrati l'esperto di trivellazione petrolifera Harry Stamper (Bruce Willis) e i suoi uomini, tra cui il giovane A.J. (Ben Affleck). Quest'ultimo non ha buoni rapporti con Harry perché innamorato di sua figlia Grace (Liv Tyler).

Sulla gigantesca astronave Valley Forge viaggia quel che resta della vegetazione terrestre dopo che il pianeta è stato devastato dalle guerre nucleari. Quando il comandante riceve l'ordine di distruggere tutto, si ribella e, uccisi i compagni, guida l'astronave oltre gli anelli di Saturno. Diretto dal realizzatore degli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio, esordiente nella regia, (sceneggiato, tra gli altri da Michael Cimino), è, pur con ingenuità e pesantezze didattiche, un buon esempio di cinema fantaecologico e apocalittico. Quasi un monologo per Dern, aiutato nel suo lavoro da simpatici robot. Bella colonna musicale di Peter Schickele.

Gli scienziati Cal Meacham e Ruth Adams, impegnati in un remoto centro di ricerca, vengono rapiti da misteriosi visitatori alieni e trasportati su Metaluna, pianeta devastato da un conflitto sanguinoso. I futuro dipenderà dalle loro azioni.