Jean Valjean termina il periodo di condanna ai lavori forzati, e viaggia verso a Digione fermandosi a Dignè dove decide di ricambiare l'accoglienza del vescovo con maltrattamenti e furto della sua argenteria. Le guardie lo bloccano decise ad arrestarlo per l'ennesimo crimine ma il vescovo lo scagiona dalle accuse. Colpito da questo atteggiamento, Jean Valjean decide di cambiare strada e seguire la via della rettitudine. Muta il suo nome in Lemaire e trova un lavoro, ma dovrà vedersela con l'ispettore Javert e con nuove accuse. Nel corso degli eventi si prenderà cura di Cosette, una bambina figlia di una conoscente morta tempo prima per colpa dello stesso ispettore.

Ritratto made in USA del Marchese de Sade. La vicenda si svolge all'interno del sanatorio dove era detenuto il marchese. Quills propone una versione in "nero" decisamente affascinante e convincente: una lettura originale, che risiede nell'idea che la scrittura sia dispensatrice di vita, ma anche di morte.

Il monumentale romanzo di Victor Hugo Les Miserables è stato girato così spesso che a volte è difficile distinguere una versione da un'altra. Uno degli adattamenti migliori e più fedeli è questa produzione francese di 240 minuti, con Jean Gabin nei panni dell'assassinato Jean Valjean. Arrestato per un reato minore, Valjean trascorre 20 anni nel brutale sistema penale francese. Anche dopo il suo rilascio, le sue tracce sono seguite dall'implacabile ispettore Javert (Bernard Blier). Gli sforzi di Valjean per creare una nuova vita per se stesso nonostante l'onnipresenza di Javert sono meticolosamente dettagliati in questo film, che utilizza diversi episodi dell'originale di Hugo che fino a quel momento non erano mai stati drammatizzati. Pubblicato originariamente come film singolo, Les Miserables veniva solitamente offerto in due parti fuori dalla Francia.

Danton torna a Parigi dopo un breve periodo passato nella natale Arcis-sur-Aube. Deciso a lottare contro la violenza del Terrore, non riuscirà però a convincere Robespierre che la pace, il benessere e la tranquillità sono tutto quello che il popolo desidera. Per essersi opposto alle istituzioni rivoluzionarie ed al Comitato di salute pubblica, finirà condannato alla ghigliottina dopo un processo politico.

L'avvocato britannico Sydney Carton vive una vita inconsistente e infelice. Cade sotto l'incantesimo di Lucie Manette, ma Lucie sposa Charles Darnay. Quando Darnay va a Parigi per salvare un servitore di famiglia imprigionato, rimane invischiato nelle insidie ​​della brutale Rivoluzione francese ed è lui stesso incarcerato e condannato alla ghigliottina. Ma Sydney Carton, innamorata di una donna che non può avere, escogita un piano audace per salvare suo marito.

Grace Elliott, è una giovane dama scozzese che si ritrova a Parigi, impossibilitata a rientrare in patria, nei giorni della Rivoluzione. Il film di Rohmer si ispira ai suoi diari, che riferiscono dei giorni del Terrore, ma anche del suo legame con Philippe "Egalité" Duca d'Orléans, cugino di Luigi XVI. I due sono stati amanti, ma un'attenzione profonda li lega ancora. Grace però, da monarchica convinta qual è, non perdona a Philippe il voto in favore della messa a morte del Re. Si ritrova poi coinvolta in un processo nel quale, a seguito di una lettera rinvenuta in un suo cassetto, viene accusata di essere una spia inglese controrivoluzionaria.

Prima parte de "I miserabili". Una pagnotta rubata comporta per Jean Valjan 5 anni di lavori forzati, cui se ne aggiungeranno 3 per un tentativo di evasione fallito...