Anna dai capelli rossi è l'adattamento dell'omonimo romanzo per ragazzi della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, che ha attinto a piene mani dai ricordi della propria infanzia per la stesura del libro.
Cina, 1940. Un aspirante gangster vuole farsi strada nel mondo della malavita, e per questo, insieme a un suo compagno, attacca un villaggio fingendosi un membro della temibile "Axe Gang". L'attacco viene facilmente respinto, ma presto la vera gang irromperà nel villaggio, mentre l'uomo inizierà a domandarsi da quale parte sia giusto stare.
La vecchia madame Souza è piuttosto preoccupata il nipote che non prova interesse per niente, salvo che per la sua collezione di foto del Tour de France e di campioni del ciclismo. Per questo la nonna decide di regalargli una bicicletta, nella speranza che in futuro possa vincere la prestigiosa gara. Ma la "mafia francese" coinvolge il giovane in un losco giro di scommesse clandestine. Con l'aiuto di tre anziane signore, dette "Les Triplettes", madame Souza si mette sulle tracce del nipote scomparso.
Quando Anabel aveva espresso il desiderio di avere una fata tutta per sé, mai avrebbe immaginato che la fatina si sarebbe chiamata Murray e che sarebbe stata un uomo! E basta davvero un battibaleno a farle capire che Murray come fata non ha molta esperienza e che la sua capacità di esaudire i desideri lascia molto a desiderare. Travolti da una spassosa girandola di incidenti e incantesimi, Anabel e l'imbranato Murray dovranno liberare il padre della bambina, trasformato per errore in una statua, combattere contro una perfida strega e recuperare le bacchette magiche rubate, in modo da far sì che il mondo ritorni ad essere un luogo dove i semplici desideri possono avverarsi.
Il giovane e innocente Vincenzo Cortino viene prelevato dalla sua abitazione in Sicilia e costretto a nuotare fino agli Stati Uniti per assolvere il compito di spietato patriarca di una potente famiglia mafiosa.
Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Cosina, Antonio Vullo e Claudio Traina compongono la scorta "Quarto Savona 21". A loro è stato assegnato il compito di proteggere il procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Borsellino, anche a costo della propria vita. Un compito sempre più arduo soprattutto dopo la strage di Capaci quando i sei "bersagli mobili" cercano in ogni modo di scongiurare quella che appare come una catastrofe annunciata.
La famiglia mafiosa dei Romano è nei guai; il capofamiglia si è beccato un infarto, e l'Fbi ha raccolto numerose prove sulle loro attività criminose. L'unica è infiltrare un talpa sotto copertura. E l'unico volto ignoto alla polizia è quello della pecora nera della famiglia, Corky, veterinario imbranato, che accetta solo per amore del babbo. Il povero Corky si crea suo malgrado una reputazione di grande detective e viene coinvolto nelle indagini su un feroce narcotrafficante.