Dodici giurati sono riuniti in consiglio per decidere della sorte di un diciottenne accusato d'omicidio. Undici lo ritengono colpevole. Soltanto uno, Davis, lo considera innocente; trattandosi di una possibile condanna a morte, è necessaria l'unanimità. Con appassionata eloquenza e con il rigore dei suoi ragionamenti, Davis convince gli altri uno a uno che l'accusa non regge.

Forrest Gump - un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente d'intelligenza - racconta la sua storia a coloro che, uno dopo l'altro, si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, ha incontrato Elvis, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di "Imagine" a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino.

Celie è una ragazzina di quattordici anni che a seguito delle violenze subite da parte del padre dà alla luce due bambini, un maschio e una femmina, che le vengono brutalmente strappati. Allontanati i figli da sua figlia il padre decide di vendere Celie ad un vedovo con figli di nome Albert che la sposa, abusa di lei e la fa vivere come una schiava. In seguito ad Albert viene venduta anche Nettie, la sorella minore di Celie, nonché l'unica persona al mondo da cui Celie si senta amata e che ama profondamente.Nettie insegna a Celie a leggere e a scrivere, ma è insospettita da certi atteggiamenti di Albert: questi infatti desidera abusare anche di lei. Un giorno Albert decide di mettere in atto le sue fantasie, ma Nettie si ribella e di conseguenza viene scacciata dalla casa e dalla terra dell'uomo, con immenso dolore delle due sorelle. Andandosene, Nettie ripete con veemenza e più volte alla sorella che le avrebbe scritto e che solo la morte avrebbe potuto impedirglielo.

La storia vera di Paul Rusesabagina, direttore di un hotel a quattro stelle in Rwanda, che ha aiutato milioni di rifugiati Tutsi a nascondersi dalle milizie Hutu che negli anni '90 scatenarono il terrore nello stato africano. Allo scoppio del conflitto, non si limita a mettere in salvo i suoi familiari, ma, facendo leva sui suoi privilegi lavorativi, apre le porte dell'hotel a quanti rischiavano di essere uccisi nel terribile eccidio.

Alcuni astronauti, risucchiati da un vortice, atterrano su un pianeta sconosciuto, dove scopriranno che le scimmie dominano gli altri esseri viventi, compresi gli umani, trattati alla stregua di schiavi.

Estate del 1964 in un piccolo centro dello stato del Mississippi. Due agenti dell' Fbi indagano sulla misteriosa scomparsa di tre attivisti del movimento per i diritti civili: due ebrei bianchi e un nero. Il detective Anderson è un duro ex sceriffo di quelle parti che conosce fin troppo bene vizi e pregiudizi del profondo Sud. Invece Alan Ward vorrebbe seguire alla lettera il regolamento del Bureau.

Kevin Lomax è un giovane avvocato di successo della Florida. Non ha mai perso una causa, benchè talvolta consapevole della colpevolezza dei propri clienti. E' felicemente sposato con Mary Ann e ha un buon rapporto con la madre. L'eco dei suoi successi giunge all'orecchio di John Milton, fondatore e capo di uno degli studi legali più prestigiosi di New York, che gli fa un'offerta a dir poco allettante.

Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.

La famiglia del dottor Houseman (composta da lui, dalla moglie e dalle figlie Baby e Lisa) si reca in vacanza in un hotel dove subito il titolare cerca di proporre all'attenzione di Baby il proprio figlio. La ragazza è però immediatamente attratta da John Castle che ha il compito di animare, con la sua partner, le serate di danza. Quando questa rimane incinta e abortisce in maniera clandestina Baby, che l'ha sostituita come compagna di danza di John, chiede l'aiuto del padre. Costui, ritenendo che il ragazzo sia il padre del non nato, si oppone a qualsiasi relazione della figlia con lui.

Dopo essere stato ingaggiato per ritrovare l'ex fidanzata di un ex detenuto, Philip Marlowe viene trascinato in una rete di mistero e inganno molto complessa.

Bertrand Morane, inappuntabile ingegnere di Montpellier, passa il suo tempo libero ad ammirare, cercare, inseguire le donne. Non è un dongiovanni, non è un viveur né uno psicopatico. Lo fa semplicemente perché con le donne si sente a suo agio e, soprattutto, si sente vivo. Un giorno, la vigilia di Natale del 1976, per seguire una donna, attraversa la strada e muore. La lunga teoria delle sue "vedove" sfila sulla sua tomba.

Hans Grotowski lavora nel braccio della morte di una prigione della Georgia, come suo padre prima di lui e come suo figlio Sonny che è stato assunto da poco. I Grotowski sono profondamente razzisti. La moglie di Hans si è suicidata e suo padre, che vive grazie a una macchina, lo odia. Il rapporto dell'uomo con il figlio Sonny non è migliore al punto che, dopo averlo rimproverato per la sua non preparazione per un'esecuzione capitale, scatena la sua furia su di lui spingendolo al suicidio. Hans si dimette. L'ultima condanna a morte di cui si è occupato è quella di Lawrence Musgrove, un uomo di colore che lascia una vedova, Leticia, e un bambino. Una notte Hans l'aiuta e, non sapendo di chi si tratti, se ne innamora ricambiato. Scoprirà rapidamente la verità ma non avrà il coraggio di dirle che è stato lui ad accompagnare Lawrence alla morte.

In un tempo lontano, quando gli uomini erano dominati dalla paura, guidati dagli spiriti e ispirati dalle profezie, viveva una pacifica tribù di cacciatori. Con l'arrivo dei mammuth si apriva per loro la stagione della caccia, della prosperità e dell'amore. Quel sentimento smisurato che unisce il giovane D'Leh all'orfana Evolet. Una passione interrotta dall'irruzione di "demoni" a cavallo: feroci predatori e mercanti di schiavi a servizio di un dio avido e troppo umano. Rapita la bella Evolet, D'Leh si spingerà fino ai confini del mondo per liberare la sua fanciulla e gli uomini vessati dalle superstizioni di un tiranno inviso e invisibile. Nel corso del viaggio il cacciatore diventerà un guerriero e il guerriero una leggenda.