Nel tribunale religioso di una località israeliana non specificata si esamina la richiesta di divorzio di Viviane Amsalem, che da tre anni ha lasciato il domicilio coniugale per incompatibilità col marito Elisha e risiede nel frattempo presso parenti. Per la legge israeliana, Viviane è un'emarginata sociale in libertà vigilata: non può avere nuove relazioni né una nuova famiglia. Non presentandosi alle udienze, Elisha allunga di proposito i tempi ed esaspera Viviane, il suo avvocato, i rabbini. Il dovere delle autorità religiose è preservare la "pace domestica", riconciliare le parti in causa e ascoltare le testimonianze degli amici veri e presunti della coppia. La vicenda si trascina tra rinvii continui, per cinque anni, concludendosi dopo un estenuante testa a testa tra marito e moglie, in un progressivo smascheramento di prevaricazioni e formalismi che non coinvolge tutti i presenti in aula.
Durante una pandemia un anziano malato si rassegna a morire mentre viene sballottato da un ospedale all'altro, tra medici che cercano di formulare una diagnosi.
Una giovane coppia si reca per un viaggio di piacere in un'isola remota, dove tra le altre cose ha programmato di mangiare in un ristorante esclusivo. Lo chef infatti è solito preparare menu strabilianti e soprattutto ricchi di sorprese.
Una rifugiata ha una relazione con un editore già impegnato. Quando scopre che, se non dovesse sposarsi entro una settimana, verrà espulsa dal Paese, la donna decide di convolare a nozze con un altro uomo, pagandolo profumatamente per il favore.
A Tokyo una piccola gang vuole innescare una guerra tra la mafia cinese e la yakuza per sfruttare il conseguente indebolimento delle due opposte fazioni ed estendere così i propri affari. Mizuki è assoldato a tale proposito per uccidere segretamente un esponente della yakuza e far sì che questa, ignara del complotto, si vendichi con i cinesi, dando il via alla guerra. Ma, nel momento cruciale, non è lui a sparare all'uomo, bensì un individuo sbucato dal nulla che Mizuki scopre essere il suo vecchio compagno di orfanotrofio Shoichi, che in città ha assunto la sua stessa identità. L'uomo parte sulle tracce dell'amico in fuga e lo ritrova proprio nell'isola dove crebbero entrambi.
Intenzionati a porre fine al loro matrimonio uccidendosi a vicenda, due coniugi si recano in una baita isolata, ma si trovano ad affrontare una minaccia ancora maggiore.
Gli individui sono determinati nelle loro relazioni sociali dal loro stesso corpo. Se si è deformi, ad esempio, si tende a nascondersi, a stare in disparte e a relazionarsi solo con persone con lo stesso problema. Questo è ciò che accade a Samantha, che ha il sistema digestivo sottosopra, ma anche a Laura, nata senza occhi, o ad Ana, una donna dal volto distorto. Figure solitarie, lottano per trovare un proprio posto nel mondo in una società che emargina il diverso.
A seguito di una apocalisse zombie, Molly si ritrova persa nel deserto con uno dei rabbiosi non morti che le dà la caccia. La situazione si complica ulteriormente quando la ragazza si rende conto che, a differenza sua, il suo persecutore non ha l'esigenza fisica di fermarsi e riposare.
Stanca del suo matrimonio senza passione, Marianne decide di volersi separare dal marito Gustav. E lui reagisce con un cambiamento radicale.
In una piccola cittadina della provincia americana - focolaio di pregiudizi e ipocrisie - alcune madri, divorziate o vedove e ciascuna poco morigerata nelle abitudini sessuali, sono vittime di un misterioso virus che le spinge irrazionalmente a nutrire appetiti cannibaleschi nei confronti dei loro stessi figli. Quando si scopre che l'infezione è stata diffusa ad arte da un esaltato, deciso a punire la dilagante promiscuità sessuale, i ragazzi che si sentono nel mirino delle loro insaziabili madri si armano di iniezioni ricolme dell'antidoto che un gruppo di medici ha avventurosamente scoperto.