Uno sguardo ai rapporti tra la regina d'Inghilterra Elisabetta II e il primo ministro Tony Blair nel periodo in cui, dopo la morte di Diana Spencer, i due cercarano insieme il compromesso tra la tragedia privata e la richiesta del paese di condividere il lutto con i reali.

Il matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo è da tempo in crisi. Sebbene le voci di tradimenti e di divorzio abbondino, in occasione delle feste di Natale nella residenza reale di Sandringham viene decretato un periodo di pace. Si mangia e si beve, si spara e si caccia. Diana conosce il gioco, ma quest’anno le cose saranno molto diverse. "Spencer" immagina cosa potrebbe essere accaduto durante quei pochi giorni decisivi.

Nel 1992 Lady Diana Spencer, Principessa di Galles, e il marito Carlo ammettono il fallimento del loro matrimonio e di comune accordo decidono di separarsi. Nel 1995, durante una visita all'ospedale Royal Brompton, la principessa incontra Hasnat Kahn, un affascinante cardiochirurgo di origine pakistana. Nonostante i diversi tenori di vita e l'ingombrante popolarità di Diana, i due finiscono con l'innamorarsi. Nel Giugno 1996 Diana ottiene il divorzio da Carlo, ma nel Gennaio del 1997 i giornali scoprono la sua relazione con Hasnat. Riservato e incapace di accettare la notorietà con la quale avrebbe dovuto convivere da quel momento, Hasnat tronca bruscamente la relazione con Diana, spezzandole il cuore. Per dimenticare il dolore Diana accetta l'invito di Mohammed Al-Fayed e insieme ai figli trascorre sul suo yatch privato le vacanze estive. Qui conosce il figlio di Mohammed, Dodi, ed inizia con lui una nuova storia.

La vita scintillante e devastante della principessa Diana è al centro di questo musical originale registrato prima del suo debutto ufficiale a Broadway.