Ishaan Nandkishore Awasthi è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran, il migliore studente della classe. Anche nel nuovo istituto il bambino non riesce però a fare progressi, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte.

Un uomo scrive, vive e ama nell'oscurità. Quattordici anni prima ha sofferto un terribile incidente di macchina nell'isola di Lanzarote. Nell'incidente ha perso non solo la vista, ma anche Lena, la donna della sua vita. Quest'uomo usa due nomi, Harry Caine, ludico pseudonimo con il quale firma i suoi lavori letterari, i racconti e le sceneggiature, e Mateo Blanco, il suo vero nome di battesimo, con il quale vive e firma i film che dirige. Dopo l'incidente Mateo Blanco si riduce al suo pseudonimo, Harry Caine. Se non può più dirigere film si impone di sopravvivere con l'idea che Mateo Blanco è morto a Lanzarote accanto alla sua amata Lena. Nell'attualità, Harry Caine vive grazie alle sceneggiature che scrive e all'aiuto della sua fedele direttrice di produzione di un tempo, Judit Garcia, e di Diego, il figlio di lei, segretario, dattilografo e guida per ciechi...

Gli anni Cinquanta sono stati per l'America gli anni dell'ottimismo. La guerra era finita, l'economia era in crescita, gli uomini erano tornati a casa e tutte le regole stavano cambiando. Caroline Wolff, divorziata, con un figlio adolescente, rappresenta la tipica figura di ottimismo di quell'epoca. Con pochi soldi ma tante speranze, Caroline e il figlio Toby attraversano il paese con la convinzione che le cose stanno per cambiare in meglio anche per loro.

Pauline è una graziosa tredicenne, che passa gli ultimi giorni di vacanza, a settembre con la seducente cugina trentenne Marion, in una villetta sulla spiaggia della Normandia. Mentre incontra un coetaneo, Sylvain con cui fa presto a stabilire un franco rapporto di simpatia e di amicizia, essa assiste a tutto il complesso gioco dei sentimenti e delle attrazioni degli adulti. C'è Pierre che, un tempo innamorato pazzo di Marion, che ha alle spalle un matrimonio fallito e cerca il grande amore ovunque, l'ama ancora e in forma gelosamente possessiva; c'è Henri, un play-boy vacuo e chiacchierone quanto interessante, che filosofeggia con Marion sull'amore dicendo di non volersi legare perché il vero amore è solo illusione, ma ne diventa ben presto l'amante...

Jim McAllister oltre che consigliere del comitato studentesco, è un insegnante molto popolare. Dopo essere stato nominato per tre volte negli ultimi dodici anni 'insegnante dell'anno', ora è pronto a rimettere tutto in ballo per un'elezione scolastica. L'insegnante vuole, infatti, mettere un freno all'ambizione della studentessa Tracy Flick per la quale il liceo altro non è che il primo gradino della scala che la porterà ad una brillante carriera: il suo prossimo passo è la presidenza del comitato studentesco.

Sbarcato da una nave-traghetto, Kameda si incammina verso casa di Ono in compagnia di Akama, un occasionale compagno di viaggio giunto a Sapporo per una eredità. Kameda, ad un certo punto, si ferma davanti ad una vetrina e fissa il ritratto di una donna che Akama conosce fin troppo bene.

Julie vive in una graziosa cittadina nel Sud della Francia, ma soffre di depressione. Philippe, il marito, che svolge la professione di funzionario delle poste, vuole provare a renderla felice chiedendo il trasferimento sulla riviera francese, ma viene mandato in un villaggio al nord, dove è costretto a confrontarsi con le tradizioni locali.

Una promozione inaspettata presso un hedge fund spietato spinge la relazione di una giovane coppia sull'orlo, minacciando di svelare molto più del loro recente fidanzamento.

3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.

David è un giovane insegnante di chitarra che si appresta a fare visita a una nuova allieva, Vivianne. Quando varca la soglia della dimora dei Tombsthay non sa che sta per mettere piede in un labirinto in cui rischierà più volte la vita. La signora Tombsthay, appena conosciuta, si precipita a letto con lui; il marito, apparentemente tollerante, è in realtà persona crudele oltre che coinvolta in un caso di spionaggio industriale; il killer inviato per uccidere il signor Tombsthay diviene amico di David; la vicina di casa è maliziosa e ambigua; infine c'è la giovane Vivianne, all'apparenza innocente ma chissà fino a che punto. David si abbandona a questo turbine di colpi di scena con incoscienza, ma nel finale riserva un colpo di coda che sconvolge tutte le regole del gioco.

Venditore di auto usate in crisi coniugale e indebitato con la mafia trova la soluzione a tutto quando un tale, geloso della fidanzata, irrompe nel suo salone e lo prende in ostaggio con tutti i clienti presenti.

Ruth si è "perduta" in India, affascinata dalla spiritualità, dalla cultura, da un guru, da un'idea vaga e tenace di assoluto, dalla possibilità di raggiungere l'illuminazione. PJ è incaricato dalla famiglia di Ruth di "riportarla" psicologicamente in Occidente, alle sue abitudini e ai suoi affetti presunti. PJ è un esperto di disintossicazione e di riprogrammazione delle persone rimaste impigliate nella rete delle sette. Quello di Ruth è il centonovantesimo caso della sua carriera, il più difficile.