Paul è un giovane avvocato. Corie è la sua nuova moglie, che dedica la vita alla ricerca del divertimento. Quando l’entusiasmo della luna di miele lascia il posto alla realtà di metter su casa al quinto piano di un palazzo senza ascenore, l’armonia matrimoniale lascia il posto a comici battibecchi. La suocera si lamenta sotto voce. Lothario, attempato vicino del piano di sopra, flirta. La gioia lascia il posto all’infelicità.
Gladys Glover ha appena perso il lavoro di modella quando incontra il regista Pete Sheppard che sta girando un documentario a Central Park. Per Pete è amore a prima vista, ma Gladys ha in mente altre cose, farsi un nome. Con un fortunato colpo pubblicitario si ritrova il suo nome su oltre 10 cartelloni pubblicitari in tutta la città.
Una ex ballerina di Broadway, Paula, vive a New York (nel West Side) con la figlia decenne Lucy, nata da una relazione con un attore che poi l'ha piantata. Anche Tony, col quale Paula aveva tentato di ricostruirsi una famiglia, la molla per andarsene a Roma. Prima, però, il cinico Tony ruba i risparmi della donna e subaffitta a sua insaputa l'appartamento. Il nuovo inquilino porterà la felicità per Paula e per Lucy.
Yun-ju è un nullafacente che non ha i soldi per corrompere il suo preside e diventare professore; frustrato, si sfoga con i cani del vicinato, cercando goffamente di eliminarli. Di contro Hyun-nam, giovane svampita ma di buon cuore, decide di indagare per scovare il rapitore di cani.
Settimo film muto di C.T. Dreyer, tratto da Tyrannens Fäld (La caduta del tiranno, 1919), commedia di Svend Rindom che il regista purifica e sfronda secondo i principi del suo stile: concentrazione e rarefazione. Diviso in 3 parti, girato quasi per intero in due stanze più cucina con rigorosa semplicità, rispecchia fedelmente la poetica dreyerana: l'elogio dell'amore coniugale; il tema della resistenza passiva; un trio di personaggi principali; la plastica descrizione della banalità quotidiana, l'ammirevole controllo degli attori. E un umorismo di sottigliezza elegante. Unico film di Dreyer che fu rifatto: Tyrannens Fäld (1942) con K. Nellemose (la figlia) nella parte della madre e ancora M. Nielsen come nutrice.
Un dirigente d'azienda improvvisamente disoccupato ha un esaurimento nervoso e la moglie che lo sostiene fa di tutto per consolarlo e recuperare il gioco.
Larry, giovane ventiquattrenne di New York, ha una madre iperprotettiva e un sogno: diventare un attore. Per sfuggire alle grinfie della prima e realizzare il suo desiderio si trasferisce a Greenwich Village dove conosce una grande varietà di persone: si trova una ragazza, Sarah, un lavoro come commesso e diventa amico di Bernstein, un nero omosessuale, Robert, un commediografo e la sua fidanzata Connie (che si invaghisce di Larry) e Anita, una giovane con manie suicide. Tra una visita alla madre e un provino la vita va avanti, Sarah resta incinta, ma decide di abortire e Anita si uccide. Poco dopo questi due eventi Larry viene lasciato dalla fidanzata che lo pianta per fuggire in Messico con gli altri tre. La vita non sembra sorridere al ragazzo, se non che una telefonata lo chiama ad Hollywood per un lavoro.
Il primo giorno di Jones al college è un vero disastro: minacciato, insultato e quasi investito. Il ragazzo pianta subito tutto e se ne va a vivere per conto suo insieme all'inseparabile macchina da scrivere. Ma non rimane solo a lungo. I suoi bizzarri vicini, infatti, diventano anche i suoi migliori amici e nel nuovo appartamento, conteso tra un'aspirante attrice ed un'enigmatica fotografa, imparerà molte cose che al college non insegnano...
Shane ha vent'anni, è infelice e lavora in un noioso ufficio sognando di frequentare una scuola d'arte. Quando si trasferisce in un nuovo appartamento il suo coinquilino Vincent, uno studente di moda gay, lo prende in simpatia insegnandogli ad avere stile del vestirsi e stimolando la sua passione per l'arte. Shane si innamora di Gemma, la migliore amica di Vincent, e decide che la sua vita deve assolutamente cambiare. Per caso Shane, bisognoso di denaro dopo aver lasciato il lavoro, si trova a fare da corriere per uno spacciatore di droga che vive nel suo palazzo. In pochi giorni, grazie ai soldi guadagnati, Shane, con l'aiuto di Vincent, diventa uno dei ragazzi piú interessanti della città. Quello che Shane non sa è che la polizia ha seguito le sue tracce e controlla il suo appartamento.
Clifford Sawyer, ferroviere vedovo, rientra da una vacanza trascorsa in camper a Grovers Ban insieme ai figli Annie e Johnny. L'uomo deve però subito ripartire per lavoro ed affida i figli ai Mangers, anziana coppia di coniugi. Da Grovers Ban, però, l'uomo riporta inconsapevolmente anche degli alieni pelosi che usciti da un uovo, rotolando come palle, lanciano aculei che stordiscono e mordono fino ad uccidere, come avviene perlopiù a personaggi cattivi come ad un vigilante senza scrupoli, prima vittima dei pestiferi esserini.
Lei fa "il negro" per scrittori famosi, lui l'architetto. Si conoscono, litigano, si odiano (un po') e finiscono per innamorarsi. Nel frattempo abbiamo conosciuto le loro abitudini e nevrosi. Una storia che cercherebbe di scimmiottare i contenuti graffianti alla Altman. Ma non ci riesce.