I "Leningrad Cowboys", una rock band russa, ed il loro manager, vanno in America a cercare fama e fortuna. Diretti in Messico per suonare ad un matrimonio, iniziano un interminabile viaggio attraverso gli Stati Uniti, su una grande e scalcagnata automobile, durante il quale fanno tappa in squallidi locali, sempre seguiti a distanza da Igor (loro connazionale, scacciato dalla band). Una volta giunti in Messico arriva il successo: i Leningrad Cowboys incontrano i gusti del pubblico, arrivando in cima alle classifiche.

Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.

Rob Schneider scrive e recita in questa commedia su un truffatore nerd i cui modi di truffa lo portano a una dura condanna al carcere. Terrorizzato all'idea di essere violentato in prigione, chiede l'aiuto di un misterioso esperto di kung-fu per insegnargli a combattere.

La banda dei Muppets vuol portare a Brodway lo spettacolo "Manhattan Melodies", ma conquistare New York non è facile e il gruppo è destinato a sciogliersi.

Imprigionato per aver ridicolizzato il proprio Paese, il giornalista kazako Borat viene richiamato per una nuova missione ufficiale: tornare negli Stati Uniti per donare a Michael Pence una scimmia! Approdato in Texas, Borat scopre però che la scimmia è morta e che la figlia quindicenne Tutar lo ha seguito. Come compensazione, decide quindi di donare la stessa Tutar al vicepresidente. Cresciuta nel mito di Melania Trump e convinta che il posto ideale per una donna sia una gabbia, Tutar prende lezioni per diventare una perfetta donna americana e una volta diventata una giornalista rampante si offre, non più a Pence, ma a Rudolph Giuliani. Nel frattempo Borat si preoccupa di salvaguardare la sicurezza della figlia e soprattutto di proteggere l'America dalla minaccia del virus diffuso dalla famiglia Clinton...

Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.

L'ufficio di polizia di Cruchot si trasferisce in un nuovo edificio. Non ricevono solo attrezzature ad alta tecnologia, ma anche quattro giovani poliziotte da istruire. Tutti si affrettano a lavorare con loro e causano il caos puro mentre vengono distratti dalle belle signore. Poi si mettono nei guai seri quando una dopo l'altra le loro colleghe vengono rapite.

L'agente dell'FBI Malcolm Turner è noto per essere un maestro del travestimento. Il suo ultimo incarico porta lui e il suo collega John Maxwell nella piccola cittadina di Cartersville, in Georgia. Per trovare il pericoloso criminale Lester Vesco, Malcom decide di mettersi sulle tracce dell'ex fidanzata di Vesco che potrebbe contattare la nonna, un'anziana signora di buon peso chiamata da tutti "Big Mama". Una notte, Big Mama riceve una telefonata e deve andare via subito, in quanto il marito di una sua amica sta male. Di conseguenza parte all'improvviso, e i due agenti hanno l'idea di mettere sotto controllo il telefono della donna, ma proprio in quel momento Sherry chiama la nonna dicendole di voler venirla a trovare, e Malcolm, per evitare che Sherry non arrivi, impersona la nonna, prima telefonicamente, e poi fisicamente: grazie ad una parrucca, a molto trucco e ad enormi imbottiture e vestiti taglia extra-large, l'agente diventa uguale alla settantenne Big Mama.

L'agente dell'FBI, esperto in travestimenti Malcolm Turner viene impegnato in una nuova delicatissima missione. Sotto le mentite spoglie della corpulenta Hattie Mae Pierce, Turner dovrà entrare in casa di Tom Fuller, fingendosi la tata dei suoi figli. In realtà l'agente deve sventare i piani di Fuller di sviluppare un software in grado di accedere ad alcuni file top secret del governo statunitense, che il criminale aveva intenzione di vendere ad una organizzazione terroristica. Il compito di avere informazioni su Fuller, però si dimostrerà ancora più ostico per Turner, dal momento che avrà a che fare con i tre pestiferi figli di Fuller: Andrew, Carrie e Molly.

La brillante carriera di un operatore di borsa crolla quando è arrestato per aver investito con l'auto un giovane nero senza soccorrerlo. L'incidente è amplificato da un giornalista alcolizzato e strumentalizzato da un fanatico predicatore.

Dopo I fratelli McMullen, il factotum Burns ci riprova con una commedia familiare di segno maschile e ambiente irlandese anche se i fratelli Fitzpatrick sono soltanto due: Mickey tassista (E. Burns) e Francis operatore a Wall Street (M. McGlone), si scambiano le ex e baruffano per loro.

Max Donigan e Leo Porter sono due avventurieri. Vengono a sapere di un favoloso tesoro nascosto nei sotterranei di un tempio azteco. I due, affiancati da una ragazza, Melody, in possesso di un pugnale magico, partono alla ricerca. Vengono avversati dagli indigeni ma, dopo mille peripezie, riescono a impossessarsi del tesoro.

Il ricco Chris Thorne è riuscito a organizzare un weekend con la bella Diane Lightson, avvocatessa, con la scusa di un viaggio d'affari. Lungo il tragitto vengono fermati per eccesso di velocità e condotti dal decrepito e ultracentenario giudice Valkenheiser, nella città di Valkevania, che li condanna a morte...