Zanna Bianca, il film diretto da Alexandre Espigares, vede protagonista un lupo con un quarto di sangue di cane. E' una creatura fiera e coraggiosa, e per questo sarà vittima della crudeltà dell'uomo. Dopo essere cresciuto nelle terre innevate, meravigliose ma ostili del Grande Nord, viene accolto da Castoro Grigio e la sua tribù di nativi americani. Qui viene protetto dalla tribù, ma dovrà farsi accettare dagli altri cani. Purtroppo Castoro Grigio sarà costretto a cedere Zanna Bianca ad un uomo crudele, che lo obbligherà a trasformarsi in un cane da combattimento. In fin di vita, sarà salvato da una coppia disponibile e amorevole, che con il suo amore insegnerà a Zanna Bianca a dominare il suo istinto selvaggio e a diventare il loro migliore amico.

Dopo aver inaspettatamente perso il suo adorato cane Sparky, il giovane Victor sfrutta il potere della scienza per riportare in vita il suo amico, con qualche lieve variazione. Prova a nascondere la sua creazione cucita-in-casa, ma quando Sparky esce i compagni di scuola di Victor, gli insegnanti e l’intera città scoprono che “tenere al guinzaglio una nuova vita” può essere mostruoso.

Il piatto di Pluto viene svuotato dagli uccelli, così il cane va a rubare l'osso del bulldog Butch, che sta dormendo oltre la staccionata. Butch però si sveglia e insegue Pluto. I due arrivano in un luna park, e Pluto si rifugia nella casa degli specchi. Lì trova degli specchi molto particolari che lo deformano in ogni modo, ma quando rincontra Butch è costretto a scappare di nuovo. Ma dopo un breve inseguimento ha l'idea di usare una serie di specchi in modo che i suoi riflessi spaventino Butch. Il trucco riesce, e Pluto può portarsi via l'osso.

Pippo mette Pietro Gambadilegno a tappeto in maniera del tutto involontaria, innescando così il regolamento di conti che sarà il tema del lungo sketch conclusivo.

Piuttosto fuori luogo in un'elegante mostra canina, Pluto flirta con Fifi, un delicato pechinese. Il giudice ordina a Topolino e Pluto di andarsene, ma quando scoppia un incendio Pluto salva Fifi e viene proclamato un eroe.

Topolino sta facendo un'ordinaria manutenzione sul suo rimorchiatore (con l'interferenza di un pellicano) quando arriva una chiamata alla radio riguardo ad una nave che affonda a cui serve assistenza. Purtroppo, l'equipaggio di Topolino è composto da Paperino e Pippo, così far arrivare gli aiuti non è facile. Pippo deve combattere la porta di una caldaia per alimentarla con il carbone (e quando ci riesce, la sovraccarica) e Paperino si impiglia nel macchinario. Senza contare che nessuno toglie gli ormeggi, in modo da trascinare la metà del molo con loro. Presto la caldaia sovraccarica esplode, facendo saltare in aria tutta la barca. Solo allora i tre amici scoprono che la richiesta di aiuto era in realtà parte di un radiodramma, e per questo "annegano" la radio.

Pippo sta per sistemare un'amaca nel cortile del suo attico, ma gli manca un albero. Decide immediatamente di prenderne un altro ma mostra scarso giudizio riguardo al fatto che quello che sceglie è inconsapevolmente la casa di un puma. Il leone torna all'attico di Pippo per reclamare il suo albero, nota l'amaca e decide che questa è una fonte di relax molto migliore che sdraiarsi su un ramo di un albero. Quindi, cerca di rimuovere Pippo dall'amaca in modo che possa rilassarsi e alla fine ne consegue una battaglia.

È primavera e Pluto annusa gli alberi, ascolta il canto degli uccellini e assiste alla trasformazione di un bruco in farfalla. Quando però inizia a giocare con un alveare come se fosse una palla, viene inseguito dalle api. Nella fuga finisce poi in un cespuglio di edera velenosa, che gli provoca un forte prurito. Poi i pollini lo fanno starnutire e, come se non bastasse, scoppia un temporale e Pluto viene colpito da un fulmine e dalla grandine. Una volta tornato il sereno, l'ammaccato Pluto non è più così contento che sia primavera.

Pluto si accorge che le mascotte di una base militare (tra cui il bulldog Butch) ricevono sempre della carne, così decide di travestirsi per ricevere il pasto della capra Gunther, che però consiste in una massa di rifiuti. La capra lo scopre e lo spedisce via con una testata. Pluto allora si mette in mostra davanti ai militari, masticando un pezzo di tabacco più grande di quello di Gunther. La capra gelosa, con un'altra testata, gli fa ingoiare il tabacco. Mentre Pluto è stordito, Gunther lo prepara in modo da poterlo colpire al meglio con le corna, e prende la rincorsa. Il cane però si sposta, e Gunther finisce nel magazzino degli esplosivi, saltando in aria e finendo attaccata al muso di un aereo. Pluto diventa così la nuova mascotte del reparto, ricevendo un lauto pasto.