Una società di moda assume uno stagista decisamente fuori dagli schemi: Ben Whittaker (Robert De Niro) un settantenne pensionato che ha scoperto che in fondo la pensione non è come immaginava e decide così di sfruttare la prima occasione utile per rimettersi in pista. Nonostante le diffidenze iniziali, Ben dimostrerà alla fondatrice della compagnia (Anne Hathaway) di essere una valida risorsa per l’azienda e tra i due nascerà un’inaspettata sintonia.

Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all'altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke (una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi) viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro.

Alcuni ospiti di una comunità per anziani della Florida, improvvisamente e misteriosamente riacquistano energie giovanili perdute da un pezzo. La ragione va ricercata nei cocoon (bozzoloni), che alcuni benevoli alieni hanno depositato nella piscina della casa di riposo. Tutti gli ospiti del luogo beneficiano della insolita situazione e, quando gli alieni tornano nello spazio, i vecchietti più intraprendenti vanno con loro.

Alla fine del primo "Cocoon" alcuni vecchietti erano improvvisamente ringalluzziti grazie al flusso benefico di enormi "bozzoli" alieni portatori di vita. Stabilito, dopo le iniziali incomprensioni, un rapporto positivo con gli extraterrestri, i vecchietti avevano deciso di trasferirsi in massa sul loro pianeta per scongiurare i problemi della vecchiaia. Lassù ora ci stanno benone (sono diventati praticamente immortali) ma, in fondo, sentono nostalgia di casa e dei familiari. Decidono quindi di tornare sulla Terra per un'allegra rimpatriata. E, naturalmente, qui stupiscono tutti per le loro straordinarie manifestazioni di vitalità, prima di tornare nello spazio.

Due disoccupati in cerca di lavoro decidono di iscriversi a un torneo di golf. Dopo la vittoria, danno una festa e combinano una serie di guai. Nonostante perdano l'incontro successivo, un impresario li scrittura come comici.

Dodgeball è un ulteriore capitolo della arcinota saga di assalto al botteghino da parte di Ben Stiller e compari. Il film risulta essere parente stretto del precedente Zoolander in quanto a demenzialità. Per il vecchio Ben un ruolo finalmente un pizzico diverso: lo ritroviamo infatti nei panni del cattivissimo e stupidissimo proprietario di una catena di centri di fitness, smanioso di globalizzare anche il più piccolo centro sportivo. Una modesta palestra di periferia cercherà di non farsi piegare economicamente puntando tutto sul primo premio del campionato di Dodgeball, che finirà, nemmeno a dirlo, con una sfida all'ultimo sangue tra i buoni e i cattivi.

Melvin lavora in una palestra di body building nella quale è sistematicamente sbeffeggiato da tutti per il suo fisico. Poi un giorno si getta giù dalla finestra, cade su un camion che trasporta rifiuti tossici e diventa un supereroe. Schifosamente spassoso, ironico e inguardabile.

Dopo essersi trasferito in una casa di riposo, il talent manager Al incontra Buddy, suo vecchio e fidato cliente, e lo convince a tornare sul circuito della commedia.