Tratto dal libro di Oliver Sacks che era una relazione medica sui "miracoli" indotti dalla droga L-Dopa, somministrata tra il 1969 e il 1973 nel Mount Carmel Hospital di New York a più di duecento malati, sopravvissuti a una grave epidemia di encefalite letargica che si era diffusa nel mondo tra il 1917 e il 1927, il film, sceneggiato da Steven Zaillan, sviluppa una delle venti storie, quella del risveglio di Leonard L.
Un giovane nobile egiziano, Mosè, scopre di essere nato da una famiglia ebrea, e accetta il suo destino di diventare liberatore del suo popolo.
Negli anni '70, per le strade di Dogtown a Santa Monica (California), un gruppo di giovani con la passione per il surf è all'origine di un fenomeno destinato a imporsi: lo skateboarding. Gli Z-Boys - come vengono chiamati - applicano l'abilità che hanno sviluppato fra le onde dell'oceano al cemento della grande città, perfezionando il loro stile in piscine vuote e sfidando la forza di gravità...
Tyler Gage è un piccolo malfattore che, in seguito a un'irruzione notturna nella Maryland School of the Arts, viene condannato a un consistente numero di ore di rieducazione da trascorrere nell'Istituto. Qui incontra Nora, ballerina di danza classica che ha puntato tutto sul saggio finale che potrà segnare in modo determinante il suo futuro. I due, pur provenendo da mondi diversi (o forse proprio per questo) provano un feeling immediato sia sul piano del sentimento sia su quello del ballo. Tyler, con la street dance in cui è abilissimo, conquista subito il cuore e le gambe della ragazza.
Tracy ha tredici anni. È una studentessa modello, figlia di Melanie che per portare avanti la famiglia fa la parrucchiera in casa. Al liceo Tracy scopre un mondo inaspettato, dove gli orsetti e le Barbie lasciano il posto agli ormoni in esplosione. Regina di questo mondo è Evie, la più sexy e popolare della scuola, con cui Tracy stringe un'amicizia quasi morbosa. Inizia una discesa verso il baratro della dissolutezza, fatto di sesso, droga e crimine.
Dopo la morte del padre vedovo, l'adolescente sorda Dot va a vivere con i suoi padrini, Olivia e Paul Deer. La figlia dei Cervi, Nina, è apertamente ostile a Dot, ma questo non le impedisce di raccontare i suoi segreti alla sua silenziosa sorellastra, incluso il fatto che vuole uccidere il suo lascivo padre.
L'unica persona che ascolta i problemi di tutti arriva all'autosoppressione sotto gli occhi distratti dei suoi confidenti-carnefici.