L'insegnante Marco Terzi viene momentaneamente trasferito da Milano a Palermo, ad insegnare in un riformatorio, in attesa che si liberi un posto per lui in un liceo. Marco cerca di motivare i ragazzi, ed ascolta anche le loro storie oltre ad istruirli. Nella sua classe, tutti ragazzi "difficili": Natale, che crede fermamente nella mafia; Mery, un travestito innamorato di lui e che alla luce del giorno è emarginato da tutti; Pietro, convinto che il suo destino sia il cinema...

Che cosa succede ai ragazzi di Palermo quando escono dal riformatorio? Questo il tema di un film scomodo che divise i critici, indispettì i politici, scandalizzò i benpensanti. Un film di scorrevole scrittura giornalistica e televisiva, seguito di Mery per sempre (1989), anch'esso scritto dal siciliano Aurelio Grimaldi.