Nel XVII secolo un samurai vagabondo arriva in un villaggio insanguinato dalla guerra tra due clan e, con machiavellica strategia, diventa l'ago della bilancia mettendo gli uni contro gli altri. Splendido film d'azione in chiave ironica e di ritmo snello, ma anche limpida parabola sulla cupidigia del denaro con risvolti ironici e una lontana parentela con Goldoni (Arlecchino servitore di due padroni). Yojimbo (che significa "guardia del corpo") è il modello su cui Sergio Leone ricalcò Per un pugno di dollari e Walter Hill Ancora vivo. Ma, forse, all'origine di tutto c'è Red Harvest (Piombo e sangue, 1929) di Dashiell Hammett.
Il seguito della "Sfida del samurai" è un buon film, anche se non all'altezza dell'originale. Girato da Kurosawa per sfruttare il successo del precedente, risulta, comunque, un film valido e divertente, nelle corde del Kurosawa più avventuroso.
La storia ruota attorno ad un gruppo di cinque giovani uomini tra i 20 ed i 30 anni nella piccola cittadina di Rimini tra la bella vita dell'Italia ricostruita, luci notturne, donne, vacanze, automobili. I cinque sono tutti single, disoccupati e mantenuti. Ma tutto è destinato a cambiare quando l'asprezza della vita si paleserà loro sotto forma di una famiglia allargata stanca di portarseli appresso, tra alti e bassi i cinque verranno catapultati nella vita vera, con tutto quel che ne consegue nel bene e nel male.
Il noto criminale Rocky Sullivan torna a visitare il suo quartiere d'origine. Qui incontra un suo vecchio amico d'infanzia ora diventato Padre Connely che gli rimprovera la sua cattiva influenza sui ragazzi di strada che lo idolatrano. Ma dopo una sparatoria con il suo eterno avversario finge di aver paura della morte, affinché i giovani di strada che lo hanno preso ad esempio si ricredano sulla sua immagine di duro tutto d'un pezzo.
A Londra, una giovane donna, Caroline Ledoux, che lavora in un istituto di bellezza, vive con la sorella Hèlène. I suoi frequenti momenti d'astrazione sembrano dovuti a sogni d'amore, ma in effetti ella soffre per la presenza in casa di Michel, l'amante della sorella; e lo stato ansioso si sviluppa in schizofrenia sempre più intensa, tanto da allontanarla da Colin, il suo innamorato.
Da un racconto di Valentine Davies. Ingaggiato dai grandi magazzini Macy's di New York per fare Santa Claus (Babbo Natale), Kris Kringle (Gwenn) pretende di esserlo veramente. Lo prendono per matto, ma dovranno ricredersi, persino in tribunale.
L'ex pugile Prewitt fa parte del contingente americano alle Hawaii. Commilitoni e superiori (con l'eccezione del sergente Warden, che è l'amante della moglie del capitano) lo angariano pesantemente perché si rifiuta di allenarsi e di combattere nei tornei militari di boxe. Il suo unico amico, l'italo americano Angelo Maggio, muore per le sevizie in un campo di punizione. Poi arriva Pearl Harbor.
I casi della vita obbligano un povero contadino a sostituirsi allo sceriffo per scortare un pericoloso bandito verso il forte di Yuma (Arizona, ai confini con California e Messico). Nonostante i rischi, con intelligenza e tenacia porta a termine la missione. Film a basso costo ma ad alta tensione, in forma di dramma psicologico. Uno dei migliori western degli anni '50 anche perché implica, tra le righe, una semplice e profonda lezione morale. Scritto da Halsted Welles, da un racconto di Elmore Leonard, fotografia di Charles Lawton Jr., canzone di successo con la voce di Frankie Laine. Non sono pochi i momenti degni di memoria, quelli in cui “l'elegiaco umanesimo di D. Daves riesce a esprimersi nel modo più compiuto e originale”
Alec, agente segreto britannico in missione a Berlino, ritorna a Londra in seguito alla morte di un suo informatore avvenuta per mano dell'ex nazista Mundt, capo del controspionaggio della Germania dell'Est. Ad Alec viene ordinato di catturarlo, finge di essere un alcolizzato per mettersi in contatto proprio con Mundt. Spedito in prigione a causa di una lite, Alec viene avvicinato da un emissario della spia tedesca.
Un giovane gentiluomo conosce una fanciulla verso la quale si sente irresistibilmente attratto. Mentre stanno conversando amabilmente il loro discorso cade sui lupi mannari e sulla strana malattia chiamata licantropia. Una sera il giovane, la fanciulla e una loro amica decidono di recarsi in un campo nomadi per farsi predire il futuro. A un certo punto l'amica scompare e contemporaneamente i due sentono un urlo provenire dal bosco. Un lupo mannaro sta terrorizzando la città...
Anthony Mann racconta la Rivoluzione francese come un thriller in costume. L'eroe è un giovane seguace di Barras, il futuro capo del golpe contro Robespierre e Saint-Just. Barras, per portare a compimento il colpo di Stato, ha bisogno di impossessarsi del "libro nero" in cui sono segnati tutti i nemici del dittatore giacobino. Incarica perciò un giovane amico di trafugarlo: questi ci riesce. Robespierre e i seguaci vengono arrestati.