Mix di storie che si intrecciano che vedono protagonisti un ingegnere che si occupa di demolizioni, la cameriera e la cuoca di una umile trattoria, un passeggero di un aereo, una donna che sta per sposarsi, ma la cerimonia di matrimonio è destinata al fallimento, un magnate che ha a che fare con un'oscura tragedia famigliare e un uomo che guida la sua macchina per una strada deserta, ma si trova coinvolto in un corpo a corpo con un altro guidatore.

Cassie è una donna giovane, divertente e affascinante, che sembra avere avuto tutto dalla vita. Tuttavia, senza amici, ancora a casa con i genitori e con un lavoro che non lascia molte speranze, è in realtà infelice e sola. Passa le giornate a vivere un'esistenza triste ma di notte vaga per i club, fingendosi ubriaca e raccattando uomini. Ben presto però si pentirà delle sue scelte e, segnata da un tragico evento, cercherà vendetta contro coloro che l'hanno traumatizzata.

Un incidente stradale fa perdere conoscenza al commesso viaggiatore Eun-Soo. Quando si risveglia fa la conoscenza di una ragazzina che lo introduce nell'abitazione della sua famiglia situata in mezzo a un bosco. Se per il protagonista è stato facile entrare nella casa, sarà più difficile uscirne.

Paul (Ryan Reynolds) si ritrova rinchiuso in una cassa di legno a 3 metri sotto terra e con in tasca un cellulare, una matita e un accendino. Grazie a questi 3 elementi, deve capire come è finito in quella cassa, per quale motivo e come fare a guidare i soccorritori fino a lui per poterlo liberare. Mentre i 90 minuti di aria a disposizione scorrono, mantenere la calma è sempre più difficile.

Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.

Intenzionato a raggiungere l'amica Venna per la quale prova un'inconfessata attrazione, il giovane Lewis Thomas intraprende un viaggio in auto in compagnia di Fuller, lo scapestrato fratello appena uscito di prigione. Sarà proprio quest'ultimo, un po' per noia e un po' per divertimento, ad allacciare conversazioni via radio con sconosciuti, fino a convincere il riluttante Lewis a gabbare un camionista in contatto con loro, emulando una seducente voce femminile. Il misterioso personaggio abbocca e i due fratelli lo inducono a presentarsi ad un beffardo appuntamento al buio in una camera di motel, ignorando che l'uomo senza volto è uno psicopatico e che il "viaggio di piacere" si trasformerà ben presto in incubo.

La giovane Kit Gordy è eccitata dall'entrare in un'esclusiva scuola privata femminile ospitata in un palazzo chiamato Blackwood Hall, su cui ricadono oscure leggende. Lì comincia il suo incubo, nel quale la sua direttrice avrà un ruolo di primo piano.

Una città di provincia. Tra le vecchie mura si consumano i riti quotidiani e le aspettative di quattro ragazze la cui amicizia non nasce da passioni travolgenti, interessi comuni o grandi ideali, ma da abitudini, entusiasmi occasionali, contrasti inoffensivi, sentimenti coltivati in segreto.