Durante il Natale, a casa degli zii della piccola Barbara, nasce l'amore tra il sergente e la giovane Mary, carcerata in permesso speciale.

Durante una rigida notte d'inverno, su una strada poco trafficata, un furgone che trasporta detenuti viene brutalmente fermato. Martin, il poliziotto che lo guida, riesce a sopravvivere e a nascondersi all'interno della cabina. I prigionieri cercheranno un modo per ucciderlo e fuggire mentre dall'esterno qualcuno è disposto a tutto pur di avere uno dei detenuti.

Joe Krozac è un gangster finito in galera per evasione fiscale. Nel frattempo sua moglie, che in tutta buonafede lo credeva innocente, s'innamora di un giornalista che le svela la verità sul marito. Scontata la pena, Joe esce di galera con fieri propositi di vendetta nei confronti della moglie.

Catherine, una studentessa statunitense, si reca in Amazzonia. Lì la sua famiglia viene sterminata dagli indios, che rapiscono la ragazza, ma a poco a poco questa s'adatta alla prigionia e s'innamora d'un indigeno che le svelerà il segreto della morte dei suoi genitori, ad opera della zia; di qui Catherine escogiterà e attuerà una tremenda vendetta.

Un cattivissimo direttore di un carcere della provincia americana preferisce uccidere e tormentare i detenuti piuttosto che dare vita ad un serio piano di reinserimento nella società. Non prova nessun sentimento di pietà, anzi usa gli stessi sistemi con i due sprovveduti generi che hanno deciso di compiere una rapina a un treno.

Protagoniste sono tre donne prigioniere in una fantomatica prigione che ospita maniache sessuali. Ne succedono di tutti i colori.

Siberia, 1953: durante il regime comunista, Ilsa lavora in un gulag, col compito di effettuare un lavaggio del cervello a tutti quelli che non vanno d'accordo con il governo. Ma il prigioniero Yakurin è più astuto e difficile da convincere degli altri. Tuttavia Ilsa non desiste e non si arrende, promettendogli che riuscirà a spezzarlo. Alla morte di Stalin, il campo viene chiuso, Ilsa e le guardie uccidono i prigionieri e scappano; Yakurin sopravvive. Nel 1977, Yakurin è diventato l'allenatore di una squadra di pugilato sovietica, e, mentre visita per lavoro Montréal, lascia che i pugili inizino a frequentare un bordello. La proprietaria della casa chiusa è Ilsa e le sue colleghe del campo Gulag sono alcune tra le prostitute. Ilsa nota Yakurin e dunque aspetta la seconda possibilità per romperlo: Yakurin vuole invece vendetta.