Entrata casualmente in possesso di una notevole quantità di droga contenuta in una bambola consegnata in aeroporto a suo marito, una donna cieca deve fare i conti con tre malviventi che vogliono recuperarla. Approfittando dell'handicap della donna, si fingono agenti di polizia e falsi amici del marito per introdursi in casa. La donna riesce a staccare la corrente e a far precipitare l'appartamento nel buio, per combattere ad armi pari con i criminali.

Un terribile omicida seriale, Eddie Quist (Robert Picardo), viene ucciso dalla polizia, ma una giornalista televisiva, Karen White (Dee Wallace), che ha avuto un incontro ravvicinato con lui ed è stata determinante per la sua cattura, è sconvolta. Per riprendersi va nella clinica dello psichiatra Waggner (Patrick Macnee): incontra parecchia gente strana, ma ciò che la colpisce sono gli ululati che sente provenire dalla foresta ai cui margini sorge la clinica. Ben presto scopre che appartengono a temibili lupi mannari.

Bennington Augustus Cottwell IV viene rapito per far pagare il riscatto alla sua facoltosissima famiglia. Questa per i rapitori doveva essere una missione relativamente facile, ma per loro sfortuna il piccolo Bennington Augustus Cottwell IV, di appena 9 mesi, riesce grazie al suo spirito di iniziativa a rendere la vita ai rapitori un vero inferno.

Vanessa ha quindici anni ed ha alle spalle una vita da incubo. Quando sua madre vieme arrestata per prostituzione e il suo patrigno per averla molestata decide di mettersi alla ricerca della nonna che non ha mai incontrato. La sua macchina ha un guasto così accetta un passaggio da Bob Wolverton, un ragazzo dall'aspetto per bene che lavora in una scuola per giovani disadattati. Bob riesce a far raccontare a Vanessa gli abusi subiti dal patrigno. Vanessa si rende conto che Bob è il killer di cui ha dato notizia il giornale radio, riesce a ferirlo anche se la polizia la accusa di tentato omicidio. Ma...

La mamma di Andy Barclay è stata messa sotto osservazione psichiatrica perché ha sostenuto la storia della bambola assassina, non confermata dalla polizia che non voleva esporsi. Perciò, Andy (Alex Vincent) dovrà essere affidato a un’altra famiglia. La dottoressa Grace Poole (Grace Zabriskie) affida Andy ai coniugi Phil (Gerrit Graham) e Joanne Simpson (Jenny Agutter). L’impatto con la nuova realtà è buono e Andy conosce anche la ribelle Kyle (Christine Elise), una ragazza che vive con i Simpson. Mentre viene trasportato in auto dall’assistente di Sullivan per essere eliminato, Chucky ritorna in azione e, fatto fuori l’assistente, è di nuovo libero e più spietato che mai con il solo scopo di riguadagnare un corpo umano.

New York. J.C. Wiatt (Diane Keaton), è una donna in carriera che lavora per un’importante compagnia. Imprevedibilmente scopre di essere la beneficiaria di un’eredità che non è altro che la piccola Elizabeth, figlia del defunto. L’incompatibilità tra le cure alla bambina e lo stile di vita della protagonista emerge immediatamente.

Ben Carson è un ex poliziotto sospeso dal servizio a causa di un incidente, che accetta di lavorare come guardiano notturno alle rovine dei grandi magazzini Mayflower, devastati da un incendio. Ma qualcosa di sinistro si manifesta tra quegli inquietanti resti carbonizzati: nei giganteschi specchi che adornano le pareti si profilano riflessi orribili che lo sconvolgono. Oltre a proiettare tremende immagini del passato, gli specchi sembrano anche manipolare la realtà, dando vita al doppio di chi vi si riflette.

Otto anni sono passati e il consiglio di amministrazione della Play Pals Toys rievoca la vicenda di Andy Barclay che aveva portato quasi sul lastrico la ditta con le accuse contro uno dei loro pupazzi “Tipo Bello” (traduzione di “Good Guy”). Adesso, visto il tempo trascorso, gli amministratori ritengono di rimettere in circolazione il bambolotto. Sullivan (Peter Haskell) in persona avalla la decisione. Ma è proprio Sullivan la prima vittima di Chucky, resuscitato e tornato in azione. Chucky, sempre con il pensiero fisso di uscire dal corpo del bambolotto, cerca Andy (Justin Whalin) che adesso è un sedicenne che frequenta una scuola militare.

Ambientato in un futuro non troppo lontano, in cui in un desertificato pianeta Terra intossicato dall'inquinamento e funestato da un'interminabile e imprecisata guerra, un rigattiere acquista i resti di un robot rinvenuto nel deserto per donarli alla fidanzata scultrice. I resti si rivelano parti di un cyborg militare, nome in codice M.A.R.K-13, che animato dalla sua capacità di autoripararsi impiegando materiali reperiti in loco, mieterà morte e distruzione nell'appartamento della ragazza.

Un gruppo di giovani si dà allo sballo senza controllo durante un concerto del gruppo Sheitan, finchè non vengono cacciati dal locale. Saliti su un’auto iniziano a correre come pazzi per le vie di Parigi fino a raggiungerne le campagne circostanti, in luogo in cui a farla da padrone è un assurdo custode.

Ed, Henry e Phil sono studenti in viaggio verso il Messico e verso un weekend di divertimento ed eccessi. I tre incappano però in una setta che pratica sacrifici umani, i cui adepti si aggirano alla ricerca di vittime da immolare. Gli americani sono le prede predilette, capaci di rendere i rituali veramente potenti, grazie alle loro grida di terrore, durante l'agonia che li condurrà dritti tra le braccia della morte. Quando la polizia si rifiuterà di intervenire, i ragazzi capiranno di essere in trappola; nessuno li aiuterà, a parte un ex poliziotto. Ma potrebbe essere già troppo tardi per tutti loro. Il viaggio verso l'inferno è iniziato.

Quando un serial killer interrompe il divertimento al swanky Coconut Pete's Coconut Beach Resort - un paradiso isola edonistica per scambisti --- spetta al personale del club per fermare la violenza ... o almeno lo nascondono!

Marion, impiegata in una società immobiliare, fugge dalla città per raggiungere il suo fidanzato con una forte somma sottratta ad un cliente. Prima di raggiungere la casa del fidanzato ha la malaugurata idea di pernottare in un motel gestito da Norman, un strano tipo oppresso dal carattere autoritario della madre.

Un gruppo di giovani attori è invitato alla villa di Axel de Fersen (François Berléand), ricco e paralizzato, per realizzare uno spettacolo in onore del suo strano nipotino Nicolas (Thibault Truffert), che non parla mai. Ad assistere de Fersen, c’è un inquietante e ambiguo tuttofare, Stéphane (Denis Lavant). I ragazzi inscenano una versione rivisitata, ma non troppo, di Cappuccetto Rosso. Una volta che tutti si sono ritirati per la notte, cominciano ad accadere cose strane.