La bella Laura Hunt è trovata assassinata nel suo appartamento di New York con una revolverata che le ha sfigurato il viso. Il tenente McPherson indaga, appassionandosi al caso in modo ossessivo. Da un romanzo di Vera Caspary, sceneggiato da Jay Dratler, Samuel Hoffenstein e Betty Reinhardt. Film di culto per gli amanti del cinema nero: eleganza, decadenza, perversione, crudeltà, umorismo e una forte vena di necrofilia ne fanno un cocktail unico. Il motivo di David Raksin (“Laura”) incanta ancora oggi. Uno di quei film felici dove tutto concorre al risultato finale: regia, sceneggiatura, fotografia (J. LaShelle, premio Oscar), scenografia, musica. Alcune scene furono dirette da Mamoulian, poi sostituito dal produttore D.F. Zanuck con Preminger. 3 minuti tagliati poco dopo l'uscita del film sono stati reintrodotti in certe versioni video.

Roderick Fitzgerald compra insiema a sua sorella Pamela, una grossa magione dal nome "Villa Ventosa", sulla costa dell'Inghilterra. L'entusiasmo per l'acquisto diminuisce nel momento che i due vengono a sapere delle storie tetre che ruotano intorno ai precedenti proprietari della villa. La figlia di questi ultimi, Stella Meredith, vive nelle vicinanze della casa con il nonno, il Comandante Beech. Ogni notte i fratelli Fitzgerald sentono come un lamento femminile all'interno della villa. Diventa ovvio che la casa sia stregata. Il motivo di quella maledizione e di come essa sia legata a Stella, di cui Roderick si innamora, va cercato nel passato.