Cinque tra i piu' famosi detectives del mondo - un francese, due americani, una inglese, un cinese - vengono invitati "a una cena e assassinio" nel castello di un eccentrico miliardario, il quale promette un milione di dollari esentasse a quello dei cinque che per primo risolverà il caso dell'imminente delitto.

The Pusher, cioè chi spaccia o comunque commercia la droga, racconta le vicende, ingarbugliatissime, di un giovane commerciante di cocaina, che detto così può sembrare una cosa normale, se si osserva la faccenda dal punto di vista puramente commerciale. L'uomo è XXXX, cioè non ha un nome, ma una bella reputazione tra le canaglie par suo. Il giorno che decide di ritirarsi dagli affari e godersi la vita deve patteggiare con i suoi ex complici, che pretendono da lui alcune prestazioni extra prima di lasciare: rintracciare la figlia scomparsa e tossicodipendente di un boss, fare da intermediario tra un certo Duca e l'amico che gli ha chiesto i favori a proposito di una partita di droga contesa dai due bastardi. Facile a dirsi, in realtà una trappola per topi.

Un'anziana signora, molto ricca, si rivolge alla chiaroveggente Blanche Tyler perchè vorrebbe ritrovare un nipote abbandonato anni prima per timore di uno scandalo e lasciargli tutti i suoi averi. La signora promette a Blanche diecimila dollari, se riuscirà nell'impresa e la maga si da da fare, aiutata anche dal suo compagno, un ex attore fallito che ora lavora come tassista. I due troveranno il nipote della signora, sotto mentite spoglie: ufficialmente lavora come gioielliere, ma in realtà organizza sequestri di persona...

David, un soldato, si introduce nella vita della famiglia Peterson, presentandosi come un amico del figlio, morto in azione. Dopo che il giovane viene accolto in casa, cominciano a verificarsi una serie di incidenti...

L'ispettore di polizia Jerry Black è giunto al giorno della pensione. Arriva però la notizia del ritrovamento del cadavere straziato di una bambina e l'uomo si offre per l'avvio delle indagini. Queste hanno però breve durata, in quanto il presunto colpevole viene catturato e sembra "firmare" la propria confessione sottraendo una pistola a un poliziotto e sparandosi in bocca. Il caso è chiuso, ma Black non è convinto: ha promesso solennemente alla madre di prendere l'assassino.

Dieci persone che non si conoscono vengono invitate in uno chalet di montagna e abbandonate senza collegamenti col mondo. Una volta arrivati, una voce misteriosa annuncia a loro i rispettivi crimini commessi in un passato più o meno remoto. Sulla tavola del salotto troneggia una scultura raffigurante dieci piccoli indiani. Da quel momento, gli inquilini vengono uccisi uno dopo l'altro seguendo il rituale dettato da una macabra filastrocca.

Dennis Meechum è un poliziotto ormai vicino alla pensione. Ha scritto un giallo su un caso nel quale era rimasto coinvolto anni prima e che non è mai stato risolto. Accidentalmente, si imbatte in un tale che durante un'azione gli salva la vita. L'uomo, di nome Cleve, è uno spietato killer a conoscenza dei segreti del caso insoluto e convince Dennis a scrivere un nuovo libro.

Zardoz è un'illusoria divinità di pietra volante grazie alla quale gli "Immortali", governando la violenza degli "Sterminatori", dominano Vortex con la sua popolazione di schiavi ed emarginati, unici esseri mortali rimasti nella società del 2293. Finché proprio uno "sterminatore", Zed, distrugge il sistema con ogni sorta di trasgressione: riesce a introdursi in Zardoz e quindi in Vortex, ridando così inizio alla vita umana secondo i cicli naturali.

A San Francisco uno psicoanalista di successo diventa vittima di un complotto macchinato da due sorelle che ha per posta un omicidio e per traguardo una grossa eredità. Primo film che ha la parola “analisi” nel titolo. Si cita Freud (il sogno dei fiori) e si ricalca Hitchcock (Vertigo), in un film manieristico e manierato che vanta contributi tecnici di prim'ordine (scene di Dean Tavoularis, fotografia di Jordan Cronenweth) e i suggestivi paesaggi di San Francisco. Il difetto è nella sceneggiatura di Wesley Strick.

Un ex-detenuto si lascia convincere a fare un ultimo colpo. Quando un investigatore gli offre la libertà in cambio del suo aiuto per incastrare un gangster, egli si trova, suo malgrado, coinvolto nella lotta tra federali e delinquenti.

Dopo il suicidio della sua unica amica, Rachel non si è mai sentita più fuori di sé. L'unica persona che l'ha contattata, Jessie, fa anche parte della gente che vive per tormentare gli estranei come lei. Ma Rachel ha qualcos'altro che la distingue dagli altri, una capacità segreta e sorprendente di muovere le cose con la mente. Sue Snell, l'unica sopravvissuta alla furia di Carrie White ventidue anni fa, potrebbe essere la chiave per aiutare Rachel a venire a patti con il suo fantastico, ma indesiderato potere. Ma mentre Rachel impara lentamente a fidarsi, le viene tesa una terribile trappola. E farla arrabbiare potrebbe rivelarsi fatale.

Il killer George Gassot è evaso dalla prigione dove era rinchiuso. Sulle sue tracce si mette, come altre volte, il commissario Le Guen. I metodi spicci di quest'ultimo si scontrano con quelli più scientifici del nuovo direttore della polizia, Tellier, e la cosa va a tutto vantaggio di Gassot che accumula omicidi su omicidi. La situazione sembra così senza vie d'uscita, ma poi accade l'imprevedibile.