Stanlio e Ollio sono due falegnami, che si dirigono a lavoro con la loro nuova automobile ricavata dalla vendita del loro vecchio negozio. Dopo aver volutamente fatto uno scherzo ad un operaio inizieranno a combinare dei memorabili disastri che lo offenderanno fin tutto il filmato, finendo per esser costretti a fuggire, inseguiti anche dal proprietario, con la loro macchina tagliandola accidentalmente a metà passando attraverso una grossa sega automatica.

Marinai in licenza, Stanlio e Ollio cercano di aiutare una ragazza costretta a sposare l'orrido padrone dell'albergo in cui lavora.

In un collegio repressivo con rigide regole di comportamento, quattro ragazzi decidono di ribellarsi contro il direttore in un giorno di festa.

Nel suo vagabondare, un amico lo accompagna fedele: un bulldog col quale divide una magra colazione. Inciampato in un ferro di cavallo abbandonato sul selciato, Charlot, con rituale scaramantico e propiziatorio, lo raccoglie e se lo infila in tasca e si presenta alla palestra di boxe con la speranza di racimolare qualche soldo (dove un manifesto affisso invitava i temerari aspiranti sparring partner a misurarsi, in particolare quelli ben disposti ad essere suonati, come recita l'affissione).

Tom insegue Jerry per le strade di Napoli; incontrano un topo locale che li riconosce dai loro cartoni animati e li mostra in giro. Nel frattempo, alcuni cani locali li stanno pedinando.