Nel 1963 il braccio armato dei colonialisti algerini (O.A.S.) affida ad un killer professionista l'incarico di assassinare il generale De Gaulle. Il killer, conosciuto come "lo sciacallo", viene braccato in uno spietato "tour de France" da un ispettore della Sureté.

Agli inizi del 1900 due uomini, Leslie, un galante ed inappuntabile gentiluomo, ed il professore Fate, una mente ingegnosa ma diabolica, si stanno battendo in mille modi per aggiudicarsi il primato sportivo automobilistico. Leslie, sicuro di battere l'avversario, induce il direttore di un giornale americano ad organizzare un lunghissimo raid da New York a Parigi per ogni tipo di automobile. Il giovane vi prende parte con una vettura lussuosissima, tutta bianca, con maniglie in ottone e foderata di cuoio rosso, mentre il diabolico Fate, dopo aver costruito un'automobile nera capace di sollevarsi di due metri dal suolo per mezzo di un elevatore a pantografo e dotata di cannoncino, di pungiglione e di apparecchi per produrre cortine fumogene, vi partecipa con il fido Carmelo, come lui pronto ad usare qualsiasi mezzo.

Vittima di un tiro mancino insieme all'amico Roland, Manu si vede ritirata la propria licenza di pilota. Apparentemente pentiti, gli autori dello scherzo rivelano ai due l'esistenza di un tesoro nascosto in un aereo inabissato nell'oceano al largo delle coste del Congo. Roland e Manu decidono così di partire alla volta dell'Africa accompagnati da Laetitia, una giovane scultrice che sogna di stabilirsi in un vecchio forte sul mare della Provenza...

Un postino di Parigi innamorato perso di una cantante lirica ha registrato la voce della sua diva. Una ragazza, prima di venire assassinata, ha registrato una denuncia in cui un'alta personalità della polizia è accusata di sfruttamento della prostituzione. Tutto il film è giocato sulla folle corsa del postino che è in possesso di entrambe le registrazioni: nonostante la caccia dei cattivi, ne uscirà vivo.

Nella Francia di oggi, Dobermann è un bandito che semina il terrore andando in giro a rapinare furgoni carichi di lingotti d'oro e banche. La sua banda assomiglia ad una congrega di pazzi furiosi, c'è Zanzara, nervoso e pronto ad estrarre la pistola appena qualcuno lo guarda storto, c'è Pitbull, gigante dall'aspetto gentile ora buono ora violentissimo, c'è il Padre, che spara granate e preghiere, ci sono Leo e Manu, due fratelli zingari, uno in stato di eccitazione, l'altro con molte fantasie sessuali, c'è Oliver, alias Sonia, studente di legge e travestito. E poi c'è Nat la zingara, la ragazza di Dobermann, muta, specializzata in esplosivi. Quando questa bella compagnia progetta un'ulteriore rapina in banca, il capo ispettore Christini non condivide i metodi morbidi della polizia e decide di passare all'azione. Secondo lui, la violenza dei banditi va combattuta con una violenza ancora superiore, infischiandosene di procedure e diritti.

In un mondo in cui i supereroi sono socialmente accettati, il giovane Will Stronghold, frutto di due "super-genitori", deve conciliare il suo bisogno di essere un adolescente come gli altri con i suoi straordinari poteri.

Yamakasi è il nome di una banda di (sette) samurai metropolitani che si arrampicano su palazzi, ponti e monumenti di tutta la città durante le prime ore del mattino. Baseball è un lanciatore eccezionale, Araignée, con l'aiuto di un cavo, si sposta come un eroe dei fumetti, Belette è una vera anguilla, Zicmu attinge la propria energia dalla musica, Rocket è veloce come un razzo. Per i giovani della città, Yamakasi è una leggenda metropolitama, ma altri cittadini li scambiano per comuni delinquenti. Sarà una drammatica emergenza - l'infarto di un loro piccolo fan, che necessita di un trapianto di cuore - a renderli contemporaneamente ladri ed eroi...

Stephane, uno speculatore telematico parigino, deve raggiungere nella foresta amazzonica la moglie, che lo ha abbandonato tredici anni prima, per ottenere la firma per il divorzio. Quando la trova, tra indios e zanzare, scopre di avere un figlio. Il ragazzino, dal nome estroso di "Piscio di Gatto", è ansioso di vedere la torre Eiffel e non si può dirgli di no. Ma il contatto tra il piccolo selvaggio e il mondo civilizzato non è certo facile...

Figlio di un abile ladro, Arsenio Lupin verrà iniziato all'arte del furto fin da bambino. Perso il padre, il piccolo non tarderà a riscattarne la fama, vivendo nell'illegalità secondo un proprio singolare codice d'onore. Raggiunta la maturità, il giovane tenterà di mettere le mani sul tesoro Reale, ma i suoi interessi entreranno in diretto contrasto con quelli di una potente loggia, nonché con quelli della contessa di Cagliostro, temibile quanto seducente avversaria.