Yuddy è un giovane dalla vita sentimentale instabile, con una madre adottiva ex-prostituta e alcoolizzata. Il giovane inizia una relazione con Lizhen, commessa in un negozio, ma la sua principale ossessione resta quella di conoscere i suoi veri genitori: una volontà osteggiata dalla madre adottiva, che ha paura di essere abbandonata.

Monroe Hutchens è il campione dei pesi massimi di Sweetwater, una prigione di massima sicurezza. È stato condannato all'ergastolo a causa di un crimine passionale. Iceman Chambers è il campione dei pesi massimi, che ha perso il titolo a causa di una condanna per stupro a dieci anni in Sweetwater. Quando questi due giganti si scontrano nella stessa prigione, combattono l'uno contro l'altro contestando chi è il vero campione.

Nel 1985, Brian Jackson si iscrive all'università di Bristol. Il ragazzo viene dalla classe operaia dell'Essex, spinto dall'amore incondizionato per la conoscenza, e si porta dietro i retaggi di un'infanzia passata a guardare _University Challenge_, un noto quiz sui college. A Bristol cerca di entrare a far parte del gioco e rimane ben presto ammaliato da Alice, bellissima bionda dai trascorsi sessuali movimentati. Peccato che Brian non sia esattamente il prototipo del fighetto di città: e infatti il suo strano fascino fa breccia nel cuore di Rebecca, studentessa brillante e politicamente impegnata. Intanto la finale del quiz si avvicina...

l detective Burke (Van Damme) riesce a catturare Christian Naylor (Patrick Kilpatrick) detto l'uomo dei sogni, dopo che quest'ultimo aveva ucciso un suo compagno. 16 mesi più tardi viene incaricato di infiltrarsi come detenuto all'interno di un penitenziario dove è avvenuta una serie misteriosa di omicidi.Appena arrivato Burke scopre subito che le vittime erano state uccise non appena erano giunte al penitenziario. Grazie ad Amanda Beckett agente di tramite da Burke e l'esterno si viene a sapere che quelli uccisi erano risultati idonei alla visita medica. All'interno del carcere Burke conosce due carcerati di colore: Hawkins (Robert Guillaume) e il pittoresco "Prete".

Nord-ovest dello stato di New York, 1953. Dalla cultura violenta di un quartiere operaio di una cittadina, in cui gli uomini si impongono con la sopraffazione, un gruppo di adolescenti ribelli fa un patto di sangue. Le ragazze formano una banda chiamata Foxfire, una società segreta riservata alle donne che si distingue per una fiamma tatuata sulla spalla dei suoi membri.

Ispirato ad un episodio realmente accaduto nella seconda metà dell'Ottocento, il film ricostruisce con toni epici e altamente spettacolari la battaglia combattuta dagli zulù del Natal contro le truppe britanniche per ottenere l'indipendenza. L'astuzia e il coraggio degli indigeni ebbero la meglio: il ben equipaggiato ma troppo baldanzoso esercito inglese fu massacrato.

Philo Beddoe, di professione meccanico, si diletta anche come boxeur. Innamorato di Lynne, che si esibisce come cantante nei posti in cui combatte, ha diversi problemi con un gruppo di neonazisti, le Vedove Nere, e con un poliziotto frustrato. Per liberarsi definitivamente di loro, Philo diventa amico di Jack Wilson, quello che dovrebbe essere il suo nuovo avversario.

Un misterioso monaco tibetano senza nome girovaga sessant' anni per il mondo per proteggere da un gruppo di nazisti determinati a conoscerne il contenuto un' antica pergamena ricevuta in dono dal suo predecessore. Secondo la profezia, infatti, chi leggerà per intero le scritture acquisirà poteri prodigiosi che garantiranno il dominio sul mondo.

Cole è un veterano dell'esercito che ha studiato il ninjutsu con ottimi risultati, fino a divenire ninja a tutti gli effetti, cosa che manda su tutte le furie Hasegawa, il suo compagno di corso convinto che solo un giapponese possa aspirare ad un tale onore. Cole intanto si reca nelle Filippine, dove un suo vecchio amico gli chiede aiuto: un losco proprietario terriero vuole togliergli la proprietà con tutti i mezzi. Cole aiuterà l'amico, provocando le ire del losco proprietario, il quale chiamerà proprio Hasegawa, il ninja nero, per combattere Cole.

Allison è una ragazza molto appariscente che appartiene ad una famiglia di alta classe con qualche problema. Anche il suo ragazzo è molto ricco e i suoi amici sono influenzati dal movimento hip-hop, tanto da imitare i rappers, vestendosi e imitandoli in tutto e per tutto. Partiti alla volta di Los Angeles, vengono a contatto con una banda di trafficanti di droga ed Allison, come anche la sua amica Emily, rimane affascinata dal loro stile di vita. Ma per poter entrare a far parte della 16th Street Gang, le ragazze dovranno sottostare al volere di Hector, capobanda senza scrupoli, e cedere alle avances dei membri del gruppo. Ma quando i ragazzi si spingono troppo oltre e cercheranno di violentarle, Allison ed Emily si renderanno conto di aver oltrepassato il limite e di non poter più tornare sui loro passi.

E' dura la vita degli agenti segreti: finiti i bei tempi di 007 James Bond, tra donne favolose, champagne e auto fuoriserie e volatilizzata la spensieratezza di "Il Tigre", il mitico Louis Rapière, agente del controspionaggio francese interpretato dal vulcanico Roger Hanin in due film diretti da Claude Chabrol del '64 e del '65, che cosa rimane? Molto poco a giudicare dal morale dei quattro agenti segreti della DGSE incaricati di un'operazione di sabotaggio in Marocco (impedire la consegna di un carico di armi ai ribelli in Angola). Guidati dal super professionista Brisseau (Vincent Cassel) tutto sembra andare per il meglio, ma la bella collega Lisa (Monica Bellucci) viene bloccata in Svizzera dalla dogana aeroportuale ed accusata di gravi reati. Toccherà allo stesso Brisseau, lasciato solo dai suoi superiori, scoprire la verità tra tradimenti, misteri e false piste, in un mondo crudele e spietato, dove tutto è possibile e niente è dato per scontato.

L'agente speciale della Cia Black Eagle si trova vicino a Malta con i due figlioletti, ma non si tratta di una vacanza. Per giunta i due pargoli vengono rapiti dall'agente Andrei, del Kgb. S'accende così la lotta tra i due protagonisti che continuano a combattersi a colpi di karaté ogni volta che si incontrano. Alla fine il perfido Andrei salta in aria e Black Eagle, liberati i figli, torna a casa.

Una troupe è al lavoro sulle Alpi austriache per girare uno spot pubblicitario in cui tre campioni di sport estremi devono fuggire da una valanga. Quello che non sanno è che si trovano proprio vicino al nascondiglio di Slobodan Pavle, un criminale di guerra serbo. Per errore il latitante finisce nelle riprese del film e per la troupe inizia una spericolata fuga tra la vita e la morte.