El Topo decide di affrontare Maestri guerrieri in un viaggio trans-formativo nel deserto che inizia con suo figlio di 6 anni, che deve seppellire i suoi totem d'infanzia per diventare un uomo. El Topo (la talpa) afferma di essere Dio, mentre si veste da pistolero in nero, cavalcando un cavallo attraverso un paesaggio spirituale mistico disseminato di vecchi film western e antichi simboli religiosi orientali. I banditi hanno massacrato un villaggio sul suo cammino, così El Topo vendica il massacro, poi con la forza prende la donna del suo capo Mara come sua. La via surreale di El Topo è sanguinaria, sessuale e auto-riflessiva, medita sui suoi stessi demoni, mentre cerca di sconfiggere quelli che incontra.
Durante il viaggio attraverso le pianure del West, una lussuosa diligenza viene assalita dalla banda di un temibile bandito messicano. Sulla diligenza viaggia un timido e malvisto giovanotto pellerossa che affronta il pericolo eroicamente e mette in fuga i criminali.
Il romantico John il Matto e il suo amico Puledro partono per una serie di imprevedibili avventure in diversi mondi magici. I due amici dovranno superare in astuzia un malvagio re tiranno, catturare l'uccello di fuoco e trovare il vero amore di John.
Nello Zimbabwe, un ragazzo e una ragazza americani, sono scampati a un massacro di cacciatori di elefanti ma, braccati da un loro elicottero, attraversano il deserto e si salvano grazie a un coetaneo locale, per denunciare e mettere fine al massacro dei pachidermi.
Ricche, viziate e insopportabili, le adolescenti Taylor e Courtney Callum vengono spedite dal padre a svolgere un lavoro estivo che possa insegnare loro a diventare più responsabili.