Mentre la Coppa del Mondo di calcio si gioca in Francia, due giovani rifugiati tibetani arrivano in un monastero/convitto in esilio in India. L'atmosfera di serena contemplazione è interrotta dalla febbre del calcio, il cui principale istigatore è un giovane studente, Orgyen, appassionato di calcio, che cerca disperatamente una TV per vedere la finale.

Durante la competizione Camp Spirit Thunder, il West Coast Sharks, capitanata da Carson si troverà di fronte alla loro acerrima rivale dell'East Coast Jets, capitanata da Brooke. Entrambe le squadre sono feroci rivali in quanto ciascuna è la migliore sulle sue rispettive coste; tuttavia, i Jets hanno battuto gli Sharks negli ultimi tre anni di fila ai campionati annuali di Cheer Camp. La competizione Camp Spirit Thunder può e deve essere una rivincita per le Sharks, per questo faranno di tutto per vincere. A causa di un incidente molti cheerleader si fanno male e non saranno perciò più in grado di ballare; entrambe le squadre si troveranno così ad avere troppi pochi componenti. Decidono infine di unire le loro forze per non rinunciare al campionato, ma ora devono ideare una coreografia spettacolare per sconfiggere I Flamingos del campo avversario.

Skylar Eckerman è il quarterback della squadra di football del suo liceo e uno dei ragazzi piú popolari della scuola, ma perde tutto a causa di un incidente al ginocchio. Il suo vicino di casa, Walter Pearce ha una vita apparentemente perfetta ma finisce in rovina quando la sua relazione clandestina viene scoperta. Per rimediare non resta che allearsi per conquistare l'amore e il successo perduto. Peccato che i due si detestino a vicenda...

A Bull Mountain, piccola e tranquilla località sciistica dell'Alaska, frequentata soprattutto da giovani, arriva un rampante uomo d'affari che vuole farne un centro turistico di lusso. I giovani locali gli mandano a monte il progetto. Scalcinato prodotto farsesco che cerca di conciliare una giovanilistica buffoneria demenziale, le intenzioni politicamente corrette nella denuncia del bieco speculatore edilizio e un'estetica da spot pubblicitario. Inconsistente più che volgare.

Ritornano le avventure di un gruppetto di ragazzi, appassionati come sempre di baseball, che stavolta devono unire i loro sforzi per poter recuperare un modello di un missile che è caduto nel cortile di Mr. Mertle, territorio proibito e custodito da una temutissima bestia, detta la Grande Paura.

Sara Davis (Pipes), liceale quindicenne con la passione del calcio, ha la possibilità di entrare nella nazionale femminile statunitense. La sua vita è divisa tra scuola, allenamenti, amori e l'aiuto dei familiari; nonostante tutto Sara, allenata dal padre Gil (Scott Patterson), accantona i vecchi interessi nel ballo e nella fotografia per diventare una calciatrice professionista. Incoraggiata dall'amica Tutti (Lalaine) allaccia anche una storia con il fotografo della scuola, Josh (Drew Tyler Bell).

Quando un rozzo imprenditore diventato milionario vede rifiutata la sua domanda d'iscrizione al più esclusivo circolo del golf, decide di vendicarsi comprandolo per trasformarlo in un pacchiano parco giochi.