La tormentata saga della famiglia Ekdhal di Uppsala agli inizi del secolo, vista con gli occhi dell'adolescente Alexander e della sorellina Fanny. Fortemente autobiografico, è il film-testamento di Bergman e un omaggio al teatro e al cinema: due mondi nei quali "tutto può accadere, tutto è possibile e verosimile".

Tre episodi da E.A. Poe e adattati da Richard Matheson. Il primo (Morella) racconta di una figlia che si sostituisce al corpo mummificato della madre morta; il secondo (Il gatto nero) di un marito tradito che mura vivi la moglie e l'amante; il terzo (Il caso del signor Waldemar) di un ipnotizzatore che rimanda la morte di un amico con esiti macabri. Roger Corman, produttore e regista, utilizza i suoi attori collaudatissimi nel genere horror (Vincent Price soprattutto, presente in tutti e tre gli episodi) per un divertimento nero dai toni allucinati e grotteschi, talvolta (come nel caso del gatto che svela un delitto) non privo di una sottile vena umoristica.

Il famigerato inquisitore Torquemada si innamora non corrisposto di una giovane. Per vendicarsi, prima accusa lei di stregoneria e la perseguita, poi, sotto i suoi occhi, tortura orribilmente il marito. Alla fine, però, mal gliene incoglie.

Un classico senza tempo basato sulla favola scritta da Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, divenuta poi un classico del balletto con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Lo Schiaccianoci 3D segue le vicende della piccola Mary (Ellen Fanning), il cui monotono Natale si riempie improvvisamente di emozioni quando lo zio Albert le regala uno schiaccianoci magico. La sera della vigilia lo Schiaccianoci prende vita e porta Mary nel suo mondo fantastico fatto di fate, confetti e tanti giocattoli che si animano. Ma questo regno meraviglioso è minacciato dal tirannico Re dei Topi (John Turturro), che prende in ostaggio lo Schiaccianoci. Mary e i suoi nuovi amici giocattolo dovranno svelare il segreto del malvagio Re dei Topi per salvare così lo Schiaccianoci e il suo regno.