Stravagante scapolone, un po' beone, ha per amico _ visibile solo a lui _ un coniglio alto due metri. La vecchia sorella lo fa ricoverare. Perché? Sta tanto bene così. Da un grande successo di Mary Chase a Broadway (1944), una commedia deliziosa che procurò alla Hull (1884-1957), già ammirata in Arsenico e vecchi merletti, un premio Oscar.

Inizi del secolo. Nel villaggio ucraino di Anatevka vive una piccola e povera comunità ebraica, pacificamente tollerata dalla maggioranza cristiana degli abitanti. Un uomo e sua moglie sognano, per le loro figliole, dei buoni partiti; ma queste infine sposano uomini che non soddisfano nè le aspettative del genitore, nè le tradizioni della comunità. L'uomo e la sua famiglia - perseguitati perchè sono ebrei - vengono costretti a emigrare in America. Prima di partire, l'umanità dell'uomo prevale ancora: augura a una sua figlia e al marito cristiano - che per solidarietà emigrerà anch'egli - la benedizione di Dio. Il titolo fa riferimento a un detto ebraico: il musicista costretto a suonare in condizioni impossibili (su un tetto) è come l'ebreo costretto a vivere sul filo del rasoio. Il film di Jewison è tratto dal fortunato musical di Jospeh Stein, a sua volta ispirato ai racconti di Scholem Alecheim.

Lulù, attrice di cabaret, è un'irresistibile attrazione per tutti gli uomini che le gravitano attorno, e lei, amorale e disponibile, si concede senza remore e senza scrupoli. Arriverà a uccidere uno dei suoi amanti, a fuggire di prigione, rischierà di essere venduta a un bordello egiziano. In una notte di Natale, a Londra, cercherà un cliente e sarà pugnalata a morte da Jack lo Squartatore.

Vicini alle nozze d'oro, i coniugi Thayer ospitano nel loro cottage estivo su un lago del New Hampshire la figlia col nuovo fidanzato che porta con sé il figlio, un tredicenne irrispettoso. Lasciato solo con i due vecchi, il ragazzino si fa conquistare. Scene di un vecchio matrimonio senza risparmio di commozione. Potrebbe essere un film di Bergman in vena sentimentale, riveduto da Marino Moretti e corretto da Carlo Cassola. Per gli spettatori di pelo grigio è, nella sua commistione di realtà e finzione, un film intrigante: come non pensare che i dialoghi tra Norman Thayer e la figlia Chelsea potrebbero corrispondere ai veri rapporti tra Henry e Jane Fonda? Come non vedere dietro il burbero Fonda l'ombra di Spencer Tracy e che l'irosa sopportazione della decadenza senile potrebbe coincidere (ma non in Italia) con quella dei due attori?

Nel 1949, una scrittrice newyorkese, Helene Hanff, entra in corrispondenza con Frank Doel, libraio londinese specializzato in libri classici di seconda mano. Per lettera tra i due cresce un'amicizia profonda. Lui è sposato e Helene diventa amica della famiglia senza mai conoscerne i componenti. Soltanto nel 1969 va a Londra, dopo che Frank è morto e trova solo il negozio abbandonato.

Armand e Albert convivono da anni: insieme gestiscono il locale notturno "The Birdcage" e insieme hanno cresciuto Val, il figlio di Armand. Quando Val annuncia di voler sposare la figlia di un senatore ultraconservatore, i due devono prepararsi all'incontro con i consuoceri, ai quali non si può certo rivelare la natura della loro famiglia. Tra l'altro il senatore Keely caldeggia questo incontro (convinto che si tratti di una coppia regolare e prestigiosa) per ripulire l'immagine del suo partito di fronte ai media.

Nella bella Verona Beach, due adolescenti innamorati si tolgono la vita seppellendo per sempre l'odio dei loro genitori. Lo annuncia una speaker di un notiziario televisivo, declamando in versi rimati il loro amore tragico e avversato dalle rispettive famiglie: anglosassoni e protestanti i Montague, ispanici e cattolici i Capulet. Signori di Verona e nemici giurati, governano sciaguratamente il destino della città a colpi di pistola e quello dei loro figli con regolamenti e castighi. Dietro a una maschera, attraverso un acquario e sotto a un balcone, Romeo e Giulietta si innamorano di un amore innocente ed eccitato. Divisi dagli impedimenti del caso e dall'egoismo delle parti avverse, i giovani innamorati soccomberanno nel corpo, sopravvivendo nel cuore.

Annie, vivacissima orfanella, vive in un orfanotrofio con altre sue amichette agli ordini della signorina direttrice, beona e spasimante per gli uomini nonostante la non più verde età. Le bambine cantano e ballano con gaiezza indiavolata e fanno impazzire la responsabile della loro custodia. Un bel giorno capita nell'istituto la signorina Grace, segretaria del signor Warbucks, magnate dell'industria americana, per invitare a palazzo un'orfanella come ospite per una settimana.

Alfie ha un lavoro in un garage della periferia londinese, ma soprattutto ha una passione: le donne. Una delle sue amiche, Gilda, rimane incinta e decide di sposarsi. Contemporaneamente Alfie viene ricoverato in ospedale e anche qui fa strage di cuori. Una sua conquista, Lily, resta a sua volta incinta e Alfie la induce ad abortire. Ma il peso degli anni, una certa insoddisfazione e un crescente senso di solitudine cambiano definitivamente l'eterno ragazzo Alfie.

Trasposizione moderna del Cyrano di Bergerac. Steve Martin fa il capo pompiere di una città di provincia. Intelligente, colto, simpatico, ma afflitto da un enorme naso, si innamora di una bellissima bionda, ma lei gli preferisce un collega più bello. Martin è talmente innamorato che si offre come consigliere erotico del bello (molto imbranato in amore). Quando però costui muore in un incidente, Martin potrà rivelarsi alla bellissima, che scopre di amarlo nonostante il nasone.

Jessica Stein è una single, eterosessuale, donna di successo: è una giornalista e appartiene ad una famiglia di commercianti ebrei di New York. Ha avuto una storia negativa con un uomo e, alla ricerca di un nuovo incontro, risponde ad un annuncio personale di Helen Cooper, donna in carriera. Le due vengono romanticamente coinvolte e Jessica ha modo di scoprire la sua nuova sessualità.