Da Tahiti alle Isole Marchesi. È il primo aprile del 1891 quando, a bordo della nave Océanien, Paul Gauguin lascia Marsiglia diretto a Tahiti, in Polinesia. Ha quarantatré anni e quella giornata segna l’inizio di un viaggio che porterà l’artista agli antipodi della civiltà, alla ricerca dell’alba del Tempo e dell’Uomo. Ai Tropici, Gauguin (1848-1903) resterà quasi senza intervalli fino alla morte: dodici anni di disperata e febbrile ricerca di autenticità, di immersioni sempre più profonde nella natura lussureggiante, di sensazioni, visioni e colori ogni volta più puri e accesi; l’approdo definitivo in un Eden talvolta crudele che farà di lui uno dei pittori più grandi di sempre tra quelli che si ispirarono alle Muse d’Oltremare.

Basato sull'acclamata mostra che nella sua città natale ha riunito quasi tutti i suoi maggiori dipinti e disegni prestati dalle collezioni di tutto il mondo, il film fa rivivere questa esposizione senza precedenti, capace di conquistare quasi mezzo milione di visitatori a 500 anni dalla morte dell'artista. Ma chi è Hieronymus Bosch (1453-1516)? Perché i suoi dipinti strani e fantastici sono così popolari? Come riesce a connettere il mondo medievale e quello rinascimentale? E da dove arrivano le sue visioni non convenzionali e senza tempo?

La storia dell' artista-contadino Bruno Petretto e della sua creazione, Molineddu, il luogo in cui vive e che da anni ospita artisti visivi da tutta la sardegna, in eventi annuali, che spesso lasciano esposte le loro opere alla natura del parco e alla trasformazione che questa genera. Dagli anni '70 sperimenta soluzioni artistiche con materie vegetali, creando opere che portano l'osservatore in mondi "altri", "al di fuori della realtà", come dice lo stesso artista, in quanto un oggetto, in questo caso le pale del fico d'india o le foglie di palma, nel mondo della fantasia, si può rivelare "come un altro oggetto", come scrive il critico Leonardo Sole.