Nelle guerre civili del 16 ° secolo in Giappone, due contadini ambiziosi a Nakanogo vogliono fare fortuna. Il vasaio Genjuro intende vendere le sue merci per enormi profitti nella città locale, Omizo, mentre suo cognato Tobei desidera diventare un samurai. Un saggio rispettato li mette in guardia contro la ricerca di profitto in tempo di guerra, ma il suo consiglio non viene ascoltato e la loro insistenza porta alla rovina delle loro famiglie.

Il seguito della "Sfida del samurai" è un buon film, anche se non all'altezza dell'originale. Girato da Kurosawa per sfruttare il successo del precedente, risulta, comunque, un film valido e divertente, nelle corde del Kurosawa più avventuroso.

Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" - che significa: "ombra di Shinge" - accetta per interesse e tenta di approfittare della situazione.

Rimasto vedovo, costretto a badare ai figli e all'anziana madre, il samurai di basso rango Seibei Iguchi è noto come "Seibei l'ombroso" per la vita ritirata che conduce. L'incontro (e la passione) con Tomoe, un'amica di gioventù, lo riporterà a brandire la spada...

Ogami decide di tornare a Edo per riscattarsi e uccidere Retsudo Yagyu, ma dovrà vedersela con Kaori Yagyu e affrontare la vera paura contro gli Tsuchigumo di Hyoei. Nello scontro finale il lupo solitario batte tutti i record di carneficine della storia del Chambara.

Dopo gli eventi della prima serie, Afro ha trovato la pace e tenta di vivere una vita ordinaria, ma i nemici che vorrebbero vederlo morto sono ancora troppi. Una notte tempestosa Kuma e Sio attaccano Afro, prendono la sua Fascia Numero Uno e i resti del padre defunto. Sio intende riportare in vita il padre di Afro per torturarlo. Sentito ciò, Afro decide di trovare e reclamare la Fascia Numero Due ancora una volta, perché solo questa può sconfiggere la Numero Uno...

Nel corso della guerra di Crimea nel 1855 due ladri di gran classe progettano di rapinare un treno che trasporta l'oro destinato a pagare i soldati.

All'inizio degli anni '90, una serie poliziesca giapponese sui samurai andò in onda in Australia e divenne un cult. Intitolato in Giappone come "Ronin Suiri Tentai" (che significa approssimativamente "Ronin ragionamento deduttivo"), fu presto conosciuto in Occidente come "Top Knot Detective". La serie originale era leggendaria in Giappone, un disastro culturale guidato da Takashi Tawagoto, uno scrittore, produttore, regista e attore pazzo; uno che non sapeva recitare, combattere o scrivere affatto.

Nel quartiere di Little Tokyo a Los Angeles sono approdati dal Giappone gli yakuza. I terribili mafiosi sono ben decisi a imporre sul quartiere la loro legge e i loro traffici dopo aver eliminato il boss locale e gli altri eventuali concorrenti. Due poliziotti sono incaricati di fare fronte alla ferocia di questa guerra tra bande rivali: Chris, americano cresciuto in Giappone, e Johnny, nippo-americano.

Due gangster attivi negli anni Cinquanta tornano liberi dopo oltre trent'anni di galera. Spaesati, in un mondo che non riconoscono più, fra travestiti, drogati e piccoli delinquenti, non si rassegnano alla vita di pacifici pensionati, e decidono di riprendere l'attività di un tempo. Nonostante ambedue abbiano più di settant'anni, organizzano la rapina a un treno.