La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla ci penserà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione.
Kyoto, distretto di Gion. La giovane Eiko (Ayako Wakao) vuole diventare una geisha e avere come maestra Miyoharu (Michiyo Kogure), vecchia amica di sua madre quando quest'ultima era ancora in vita. Miyoharu accetta e inizia a insegnarle i trucchi del mestiere.
Giappone XIX sec. Zatôichi, massaggiatore cieco col vizio del gioco a dadi e micidiale maestro di spada, arriva in un villaggio i cui abitanti sono taglieggiati dal clan dei malvagi Ginzo. Col suo amico Shinkichi (Taka) s'imbatte nelle sorelle Naruto, Okinu (Yuko) e Osei (Daigorô), che si fingono geishe in attesa di vendicare il massacro dei genitori. Le aiuterà a fare giustizia. 1° film di Kitano in costume, del genere chambara (cappa e spada). Tratte dai popolari racconti di Kan Shimozawa, le avventure di Zatôichi furono rilanciate negli anni '60 dall'attore Shintaro Katsu che tra il '62 e l'86 interpretò il personaggio in una serie TV e in una ventina di lungometraggi per le sale.
Due sorelle, geishe nel quartiere di Gion e il loro diverso modo di approcciare la “professione” e gli uomini.
Innamorato della donna promessa sposa al suo capo, Kikuji fugge con lei a Tokyo, dove trova lavoro come operaio edile, ma sul capo della coppia pende una sentenza di morte... Tra i tanti B-movie di genere yakuza girati dal regista, questo spicca per le connotazioni sociali, mostrando un sistema di appalti pubblici dominato dalla corruzione con i lavoratori costretti a scontrarsi per gli interessi della criminalità organizzata. Visivamente ammaliante per l'uso del colore, contiene sequenze d'impatto e personaggi iconici come quello del killer sardonico e della geisha follemente innamorata.
Tokyo, 1936. Il legame tra la giovane cameriera Abe Sada e Kichi, il proprietario della pensione presso cui presta servizio, è fatto di un amore totalmente dominato dai sensi. La relazione parte dall’attrazione reciproca, si evolve attraverso l’estasi sensuale per precipitare, nel finale, in un baratro erotico.
Nel 1936 Kishizo, un bottegaio di Tokyo, molla tutto e si chiude in una stanza d'albergo con Sada, una geisha. Una passione ardente li travolge furiosamente mentre fuori infuria la guerra tra Cina e Giappone. Per Sada il suo amante diviene un'ossessione totale ma durante un amplesso l'uomo muore. Dopo averlo mutilato, la giovane impazzita vaga per la città.