Dopo essersi riunito con Gwen Stacy, l'amichevole Spider-Man di Brooklyn Miles Morales viene catapultato nelle pieghe del multiverso, dove incontra la squadra di Spider-Eroi incaricata di proteggerne l'esistenza. Ma quando i protettori del multiverso si dimostrano intransigenti sul modo migliore per affrontare una nuova e temibile minaccia, Miles si ritrova solo contro gli altri Spider-Eroi a difendere il suo punto di vista. Tutto, pur di salvare la persona che ama di più al mondo.
Jason Bourne è tornato. La sua angoscia è sempre alimentata dal bisogno di sapere chi e perché lo ha trasformato in una macchina per uccidere cancellandone l'identità. A questo si aggiunge il desiderio di vendicare la morte della sua compagna. Il teatro dell'azione è estremamente vario: da Mosca a Londra, da Torino fino a Tangeri passando per la Spagna fino a un epilogo che dovrebbe essere programmaticamente destinato a chiudere la trilogia.
Il professor Craziloff (da "crazy", una sorta di scienziato pazzo) ha brevettato un mezzo che raduna tutte le conoscenze in fatto di trasporto (treno, auto, mongolfiera, sottomarino, ecc.). Con questo organizza uno straordinario viaggio con alcuni compagni, tra i quali un giovane assistente pasticcione. Dopo una tappa in Svizzera, il convoglio usa una montagna come trampolino e arriva in cielo, dove viaggia tra stelle di cartone, animate da avvenenti ballerine. Infine giunge nientemeno che sul Sole. Da qui, dopo alcune avventure, il gruppo riparte tuffandosi verso la terra, dove sprofonda nel mare con la cabina sommergibile, e dove fa un incontro con un mostro marino; infine approda a un porto, dove il gruppo viene riconosciuto dalla popolazione locale e, facendo festa, rientra trionfalmente in città.
Accompagnato dal fedele Robin, il supereroe Batman lotta contro una serie di malvagi dall'aspetto particolare come il Pinguino, Joker, l'Enigmista e Cat Woman, i quali si sono uniti per attaccare l'ONU.
Mirabolanti imprese del genio del furto che, oltre all'ispettore Ginko, ha per nemico il supercriminale Valmont. Ispirato ai personaggi dei fumetti delle sorelle Angela e Luciana Giussani, sceneggiato dal regista con Dino Maiuri, prodotto da Dino De Laurentiis. Pur con difetti vistosi (narrativa di paccottiglia, immaginario scadente, J.P. Law inespressivo) è un film pop “visivamente prodigioso: un reperto di modernariato dove s'incrociano pop-art, optical-art, psichedelia, futurismo e liberty in un'orgia di coloracci” (A. Pezzotta). Belle musiche di Morricone.