L'ultima scena è la più emblematica del film e mostra il capo dei banditi, che, seduto e inquadrato fino al busto, alza la pistola e la punta contro la macchina da presa (gli spettatori), sparando verso l'obiettivo senza batter ciglio. La scena, che, a discrezione del proiezionista, poteva essere montata anche all'inizio del film (e fu l'unica a essere colorata a mano), aveva un effetto a sorpresa ed era destinata a sorprendere il pubblico. Se montata all'inizio poteva valere come anticipazione dell'azione successiva, se montato alla fine era una sorta di minaccioso avvertimento che il cattivo poteva tornare, soprattutto tenendo conto che gli spettatori ben sapevano che nella realtà il capo dei banditi del vero assalto al treno era ancora libero.

Passin' Through è un bandito alla Robin Hodd, ruba ai ricchi per dare ai poveri. In questo caso, ai figli illegittimi, perché lui è convinto di essere nato al di fuori del matrimonio. Scopre però che sua madre era stata sposata e che il marito era stato ucciso da Bud Frazer, un vecchio corteggiatore respinto, che si era voluto vendicare e che poi aveva perseguitato la donna finché anche lei non era morta. Passin' Through decide di trovare Frazer non solo per vendicare la morte dei genitori, ma anche per salvare Amy, la sua ragazza, che il malvivente ha rapito. Le cose sembrano però volgere al peggio, perché Passin' Through si trova a dover combattere da solo contro tutta la banda di Frazer. Quando arrivano i soccorsi, la situazione si capovolge e lui fa fuori il bandito insieme ai suoi scagnozzi. Riunito alla bella Amy, Passin' Through cavalca con lei verso un futuro migliore.

Buster viene accolto in un accampamento indiano che sta per essere smantellato.