Una storia sull'effetto del bombardamento atomico di Hiroshima sulla vita di un ragazzo e sulla vita del popolo giapponese.

Le cose non vanno affatto bene nel villaggio. un terribile uragano ha devastato l'intero villaggio degli immarcescibili galli e il capo Getafix deve rimettersi dallo "scontro" con un macigno non bene indirizzato dal corpulento Obelix. L'unico rimedio sembra essere il trasloco verso zone più tranquille, dove non ci sia il rischio che il "cielo crolli sopra la testa"... Ma gli infidi romani sono sempre in agguato e qualcuno deve restare a difendere la terra di Gallia...Neanche a dirlo il compito spetterà alla nostra coppia di amici Asterix e Obelix.

In questa nuova avventura, Batman e Nightwing sono costretti con riluttanza ad allearsi con Harley Quinn per salvare l’umanità dai malvagi (ma ecologici) piani di Poison Ivy e Jason Woodrue (alias l’Uomo Floronico), i quali vogliono eliminare l’umanità dalla Terra per salvare il pianeta. La pazienza di Batman sarà messa a dura prova dall’imprevedibile e inaffidabile Harley, molto amica di Poison Ivy, durante un viaggio pieno di insidie e ostacoli.

Il capo dei Vichinghi parte alla volta della Gallia perché ha sentito che 'la paura mette le ali' e, non conoscendo cosa sia, vuole entrarne in possesso credendo così di poter volare. Nel villaggio di Asterix e Obelix intanto è arrivato Goudurix, nipote del capo. Il ragazzino viene affidato ai nostri due eroi perché lo facciano diventare un uomo ma lui non ha alcuna intenzione di sottoporsi a fatiche. Iniziano così le nuove avventure cinematografiche degli eroi iperfrancesi nati sulle pagine dei fumetti.

La pozione magica che il druido Panoramix somministra ai Galli li rende invincibili dinanzi alle legioni romane. L'infido Detritus riuscirà a impadronirsi della preziosa pozione. Asterix e Obelix dovranno darsi da fare per riprendere il controllo della situazione. Il fumetto diventa carne (Depardieu) ed ossa (Benigni) per la gioia dei francesi. Ma solo per la loro presenza perché anche gli estimatori non francofoni del fumetto hanno poco da ridere dinanzi a questa produzione ipertrofica (84 miliardi) di Claude Berri.