Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante promessa sposa all'antipatico fascista Rodolfo. Con l'esuberanza e l'allegria del suo carattere, riesce a vincere le reticenze della maestrina, e a sposarla. Sei anni dopo, probabilmente denunciato dalla suocera che non ha mai digerito il matrimonio, Guido è deportato in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e col suo figlioletto, il piccolo Giosuè, mentre Dora, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa.
Un uomo chiamato Francis racconta la storia del suo amico Alan e della sua fidanzata. Recatosi ad una fiera, Alan visita il dottor Caligari, che mette in mostra un misterioso sonnambulo: a questo Alan chiede quanto gli resta da vivere e l'uomo risponde fino all'alba del giorno dopo..
Nell'anno 1280 la Scozia rimane senza eredi al trono e il re d'Inghilterra, Edoardo I, mette in atto un piano per estendere i propri domini. Fa uccidere molti nobili scozzesi pretendenti al trono e scatena gli eserciti contro le popolazioni rurali. Rimasto orfano per queste rappresaglie, il giovane William Wallace viene messo sotto la tutela dello zio Argyle. Molti anni dopo, William fa ritorno al proprio villaggio, ritrovando gli amici d'infanzia e la bella Murron. Le intenzioni di vivere in pace nella dimora di famiglia vengono meno quando, dopo aver sposato Murron in segreto, questa viene uccisa da un gruppo di soldati della corona per punire la sua reazione ad un tentativo di farle violenza. Da quel momento, ha inizio la vendetta di William Wallace, il cui coraggio darà vita alla ribellione dell'intero popolo di Scozia contro la tirannia del dominio inglese.
Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio, è soggiogato dal fascino di una donna di città che lo convince a sbarazzarsi della moglie Indre, facendola annegare durante una gita in barca. Ma, sul punto di commettere il delitto, l'uomo si pente. La moglie, spaventata, fugge via. Soltanto in quel momento egli comprende l'amore che Indre nutre per lui. La riconciliazione è scandita da un gioioso viaggio tra i miraggi della metropoli. Ma l'uomo rischia nuovamente di perdere la moglie durante una tempesta alla quale la fragile imbarcazione che li trasporta non è in grado di resistere. Indre riesce però a salvarsi e viene ritrovata svenuta su una roccia da alcuni abitanti del villaggio accorsi in aiuto. Intanto l'uomo respinge la donna di città venuta a cercarlo; quando è ormai sul punto di strangolarla, viene a sapere che la moglie è stata ritrovata sana e salva. Al sorgere di un'alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.
Un losco commerciante di terreni, invia in Transilvania un suo agente immobiliare, il giovane Hutter, per trattare con il misterioso conte Orlok. Giunto nei Carpazi, Hutter alloggerà in una locanda, gli vengono preannunciati tristi presagi su ciò che lo attende...
Odessa, 1905: a bordo della Potëmkin, un'unità da guerra della flotta zarista, le condizioni dell'equipaggio sono intollerabili. Iniziano così a serpeggiare fermenti di rivolta: davanti all'ennesimo sopruso, la situazione esplode, scatenando un sanguinoso ammutinamento. La gente di Odessa dimostra la propria solidarietà con la sollevazione e affolla la scalinata del porto, ma viene brutalmente massacrata da un reparto di cosacchi...
Un anno nella vita di Nanuk e della sua famiglia, membri della comunità Inuit il popolo autoctono delle fredde terre d'Alaska. La caccia, la pesca, la vita domestica, l'educazione dei figli di chi vive la propria vita in simbiosi con una natura inospitale.
Nel decimo anniversario della Rivoluzione bolscevica, il governo sovietico affida al regista Ejzenstein - 29 anni, ma già maestro indiscusso - la rievocazione dei "dieci giorni che sconvolsero il mondo". Applicando le proprie teorie innovative sul montaggio cinematografico, Ejzenstejn compone un affresco grandioso che i contemporanei però non compresero appieno.
Il sudista Ben Cameron, dopo la vittoria del Nord, fonda il Ku Klux Klan come autodifesa dei bianchi di fronte all'arroganza dei neri. Lo colpisce la tragedia del suicidio della sorella, violentata da un uomo di colore. Grazie a lui, i bianchi riprendono il controllo della situazione, dopodiché Ben potrà sposare l'amata Elsie, appartenente a una famiglia che si era schierata dalla parte dei nordisti. Sorpassato e reazionario nei contenuti, ma opera fondamentale nella storia del cinema: il linguaggio cinematografico dimostra qui di avere raggiunto piena maturità espressiva e Griffith si conquista di diritto il primato tra i padri della nuova arte.