La giovane artista Kyoko porta scompiglio in tutti quelli che incontra, e il suo peggio è riservato all'anziana assistente Noriko, che umilia abitualmente - o almeno questo è quello che sembra accadere, prima di un brusco voltafaccia.

Carola Lehmann è una giovane donna svizzera in vacanza in Kenya insieme al fidanzato Stefan. Prossima al rientro, dopo due settimane di permanenza, la coppia incontra due guerrieri Masai Samburo. Carola è immediatamente attratta da uno di loro, Lemalian Mamuteli, al punto di decidere di non rientrare in patria. Raggiunge Nairobi e in seguito incontra E lizabeth Muzungu, una bianca che ha sposato un Kikuyu. Benché la donna la metta in guardia sulla profonda diversità di cultura che sussiste tra un'occidentale e un Masai, Carola seguirà Lemailian nel suo villaggio di capanne di fango all'interno della savana.

La leggenda narra che la razza umana non è l'unica civiltà dominante che vive sulla Terra. Esistono altre due razze in questo mondo: i Makai (una razza di demoni) e i Jujinkai (una razza metà uomo e metà bestia). Una volta ogni 3.000 anni, un essere supremo conosciuto come "Choujin" (Dio Supremo) emergerà e porterà equilibrio in tutti e tre i regni sulla Terra. Nel Giappone di oggi, dopo 300 anni di ricerche infinite, un Jujinkai di nome Amano Jyaku ha scoperto la presenza del Choujin all'interno del fannullone del liceo Tatsuo Nagumo. Ma ora, Amano, insieme a sua sorella Megumi e al loro aiutante Kuroko, devono proteggere Nagumo e la sua nuova fidanzata Akemi Ito dai Makai, che credono che Nagumo non sia il Choujin, ma un'entità malvagia intenzionata a distruggere tutti gli esseri viventi sulla Terra.

Sei personaggi in cerca di un godimento impossibile si confrontano tra appartamenti, palestre, saune, alberghi e ristoranti. Del gruppo fanno parte due coppie, Barry e Mary, lui onanista militante, lei indifferente al sesso, e Terri e Jerry, lei lesbica, lui dongiovanni e impotente. Oltre a questo quartetto male assortito ci sono Cary, sacerdote del sesso-ginnastica, gay latente e Cheri, affascinante gallerista, omosessuale praticante. Gli intrecci tra una coppia e l'altra si fanno sempre più intensi e danno vita ad un valzer di amori e di gelosie.

Un uomo è dominato da un inconfessabile perversione che lo obbliga a vivere un doppia vita. Il suo lato oscuro lo porta a possedere tutte le donne che gli capitano a tiro, ma questa situazione non dura a lungo: un evento drammmatico lo costringerà a fare una scelta.

Roma, anni novanta. Diana è felicemente sposata con Paolo, ma il loro rapporto sembra non bastare a soddisfare le sue pulsioni sessuali e voglia di trasgressione. Commessa in un negozio del Centro di abbigliamento femminile, Diana viene consigliata da una collega di lavoro, che si concede spesso e volentieri al maturo titolare, a scavalcare il vincolo matrimoniale sicché inizia ad accettare il corteggiamento di un suo cugino veneziano e di uno stravagante francese dal nome altisonante di Donatien Alphonse, memoria dell'omonimo scrittore Marchese de Sade. Convinta di vitalizzare il loro rapporto, Diana racconta le sue scappatelle a Paolo pur facendogli credere che si tratti solo di fantasie irrealizzate ma quando egli scopre sul corpo di Diana i segni delle sue scappatelle, decide di abbandonarla temporaneamente...

A Bolsena arriva la bellissima dottoressa Selenia. Nel paese, in pieno clima pre-elettorale, il sindaco uscente, il democristiano Bianchi, è in conflitto con il comunista Rossi. Mentre si svolgono lotte senza quartiere e il figlio del sindaco, Marco progetta di sposare Stefania, la figlia dell’acerrimo di suo padre, tutti gli uomini del paese iniziano ad avvertire frequenti malori…

Roma, anni '70: due liceali, Rocco e Antonia, si incontrano a una manifestazione della sinistra extraparlamentare, si frequentano e, oltre a condividere la passione politica, si ritrovano innamorati. Con la scoperta entusiastica del sesso, pensano sempre meno alla militanza e alla fine il rapporto entra in crisi: andranno alla ricerca di altre esperienze, anche omosessuali...