Bobby Griffith, ragazzo americano cresciuto in una famiglia religiosa e tradizionalista, è in conflitto con se stesso, con la propria educazione e con l’amata madre Mary a causa dei primi turbamenti amorosi che si rivolgono verso altri uomini. Dopo tensioni, scontri e avvenimenti sconvolgenti, Mary farà un cammino di autocoscienza e di superamento dei pregiudizi moralistici radicati, trascinando con sé tutta la famiglia.

Ronit, figlia del rabbino capo della comunità ebraico ortodossa di Londra, torna da New York, dove vive da lungo tempo, nella capitale britannica per i funerali del genitore. Qui ritrova Dovid, studioso della Torah, ed Esti di cui era amica e scopre che i due ora si sono sposati. Tra Ronit ed Esti c'era stata un'attrazione che un tempo aveva creato turbamento nella comunità e che ora rischia di tornare ad accendersi.

Dennis, fotografo di West Hollywood, sta per festeggiare il suo ventottesimo compleanno con i suoi amici, tutti omosessuali come lui. Del gruppo fanno parte il palestrato Benji, Howie, studente di psicologia, Cole, attore pieno di carisma, Patrick che gioca a fare il cinico e Taylor cui piace molto recitare. A loro si aggiunge Jack, il ristoratore sempre pronto a dare consigli e nel cui locale tutti si rifugiano. Quando la tragedia colpisce il gruppo, le amicizie sono messe a dura prova.

Doc Holliday, veterano della delinquenza, ha molta simpatia per Billy the Kid, fuorilegge alle prime armi. La simpatia si trasforma in odio quando si accorge che Billy ha una relazione con Rio, amante di Doc da molto tempo. Doc ha cattive intenzioni nei confronti dei due, ma prima gli indiani e poi lo sceriffo lo costringono a rimandare la vendetta. È proprio lui a rimetterci la pelle, mentre Billy e Rio se ne vanno insieme.