Un killer astuto e spietato sta uccidendo a raffica, nei modi più raccapriccianti, personaggi scelti con cura. Sulle sue tracce ci sono il giovane e ambizioso Mills, alla prima missione, e l'esperto Somerset, ormai prossimo alla pensione; personalità opposte che mal si tollerano a vicenda. Imparano a "convivere" man mano che la caccia all'assassino si fa più serrata e il mistero comincia a districarsi: il mostro sceglie le vittime e le uccide seguendo i sette peccati capitali (gola, avarizia, accidia, lussuria, superbia, invidia e ira).

A causa delle sue vertigini, l'agente Ferguson è a riposo per non aver impedito un incidente mortale a un collega. Un amico gli chiede di sorvegliare sua moglie, che ha manie suicide. Di fronte a Ferguson, paralizzato dalle vertigini, la donna si butta da un campanile, o almeno così crede il povero agente. Ma un giorno un incontro casuale rimette tutto in gioco.

Margot è sposata con Tony, ma i loro rapporti non sono certo idilliaci: lui vive alle spalle di lei perché è benestante e perché è un fannullone, ed inoltre lei è innamorata di uno scrittore americano e medita il divorzio, che sarebbe la rovina per suo marito. Così Tony medita di uccidere Margot per intascare i suoi soldi e vivere di rendita.

Neil McCauley è un pericoloso criminale che ha passato molti anni della sua vita in galera ed è fermamente deciso a non metterci mai più piede. Ma ora a Los Angeles c'e Vincent Hanna, un detective del dipartimento di polizia che da la caccia a lui e alla sua gang.

Una misteriosa cliente (Astor) si rivolge a Sam Spade (Bogart) per ritrovare una preziosissima statuetta antica, raffigurante un falcone, a cui è interessato anche il gangster Joel Cairo (Lorre): dopo complicate vicende, Spade scoprirà che la statuetta è un falso e che la donna l’ha raggirato per ottenere un ingente somma di denaro.

Guy Haines è un tennista di successo con una moglie isterica. Bruno Anthony è un miliardario con un padre di cui farebbe volentieri a meno. I due s'incontrano in treno e Bruno espone subito il suo progetto: se Guy gli fa fuori il padre, lui in cambio gli ucciderà la moglie. Guy rifiuta, ma Bruno mette lo stesso in atto il suo progetto e pretende che l'altro gli ricambi la 'cortesia'.

Sotto l'apparente serenità di una cittadina si nasconde un mondo oscuro dove regna l'imprevedibile e da cui gli innocenti si tengono alla larga. È l'ammaliante regno di Velluto Blu. Generato dalla fantasia di David Linch (Mulholland Drive, Twin Peaks), Velluto Blu mescola in maniera scioccante e profondamente inquietante orrore e schiettezza. Jeffrey Beaumont, un onesto giovane interpretato da Kyle MacLachlan, quando trova un orecchio umano in un campo si rende conto che la sua cittadina natale non è poi così tranquilla. Le sue indagini lo catapultano nel mistero seducente ed erotico di un assassinio che coinvolge una problematica cantante di nightclub (Isabella Rossellini) e un tossicodipendente sadico (Dennis Hopper). Ben presto Jeffrey si trova invischiato nelle loro esistenze depravate, sino al punto di non ritorno.

Jeff Bailey gestisce una stazione di servizio e sogna una vita tranquilla con Ann. Ma al passato non si sfugge. Il suo vero nome è Markham e anni prima lavorava a New York come detective, insieme al socio Jack Fisher. Nick Sterling, uomo dai loschi affari, lo aveva incaricato di ritrovare l'affascinante e pericolosa Kitty Maffin, ma, anziché riportarla da Nick, se ne era innamorato ed era fuggito con lei. La relazione si era conclusa quando Kitty aveva ucciso Fisher, che era riuscito a scovarli. Ma ora Kitty è tornata da Nick, il quale dà a Jeff un nuovo incarico: recuperare carte compromettenti in mano a un avvocato di San Francisco. Jeff intuisce che l'avvocato verrà assassinato e che del delitto sarà accusato egli stesso. Tenta di giocare d'astuzia, ma è troppo tardi. Non ha fatto i conti con l'imprevedibile Kitty, i cui piani non coincidono con quelli di Nick.

L'investigatore privato Philip Marlowe viene incaricato dall'anziano generale Sternwood di scoprire chi ricatta la figlia minore. Marlowe accetta l'incarico, che si rivela però più complicato del previsto. La ragazza, sua sorella maggiore e il cognato sono invischiati in un giro poco pulito di gioco d'azzardo.

Un venditore di fumetti s'innamora di una prostituta. Le uccide il protettore e la sposa. Poi scappano con una valigia piena di cocaina. Ma i boss della mafia rivogliono il maltolto. I poliziotti vogliono i due in fuga. Tra scoppi di violenza e staffilate di dolcezza, si pratica la difficile arte della parodia. Più che di T. Scott cui non si possono peraltro negare il mestiere e le capacità tecniche dimostrate in centinaia di spot il merito è della sceneggiatura di Quentin Tarantino che allora aveva dato prova del suo talento solo con Le iene. Una galleria di ottimi birbanti, tra cui spicca l'intemerato gigionismo di Hopper e Walken.

A San Francisco l'ispettore Callaghan rende la vita difficile ai criminali. Tuttavia, un giorno un killer s'apposta sui tetti della città e inizia a sparare ai passanti, inviando poi un biglietto alla polizia firmandosi Scorpio. Si tratta di un assassino psicopatico, che ricatta le forze dell'ordine minacciando di uccidere ancora se non riceverà 20mila dollari. L'ispettore Callaghan viene quindi incaricato del caso, ma quando il serial killer viene scarcerato per mancanza di prove, decide di agire al di fuori della legalità.

Due uomini si svegliano imprigionati nel covo di un feroce serial killer e dovranno dar vita ad una lotta all'ultimo sangue contro un vero e proprio genio del male, la cui pericolosità è senza uguali.

Frank Bullitt, tenente della squadra omicidi di San Francisco, viene incaricato da Walter Chalmers, un politicante, di sorvegliare in una stanza d'albergo un certo Johnny Ross, un elemento dell'organizzazione mafiosa, che, fuggito con alcuni milioni di dollari della stessa, è pronto a testimoniare contro i suoi capi. Nonostante tutte le precauzioni prese, durante una notte, per una leggerezza di Ross, che toglie la catena alla porta, due sicari entrano nella stanza e feriscono gravemente l'agente di guardia e il testimone. Mentre questi viene portato all'ospedale, Chalmers, vedendo sfuggire l'occasione per raggiungere i suoi scopi, esige, ma inutilmente, da Bullitt una dichiarazione di colpa.

Il misterioso Louis Cyphre incarica il detective Harry Angel di ritrovare Johnny Favorite, un musicista scomparso legato a lui da un contratto. Il poliziotto privato scopre che Johnny è stato dimesso da una clinica psichiatrica con la complicità di un medico eroinomane. Durante le indagini quattro persone muoiono e i cadaveri presentano orribili mutilazioni. La porta della verità, per Angel, si apre sull'abisso.

Il detective Nick Curran riceve l'incarico di far luce su un misterioso omicidio: durante un amplesso un uomo è stato ucciso con un punteruolo da ghiaccio dalla sua partner, secondo un rituale già racontato in un romanzo della scrittrice Catherine Tramel. L'indiziata numero uno è proprio: lei, bionda, fascinosa, provocante. . .

Amore e odio tra un detective e una prostituta mentre lui indaga su un omicidio.Klute, ex poliziotto e ora detective, è ingaggiato da Cable, industriale, per indagare sulla morte di un suo collaboratore, Gruneman. Sulla traccia di alcune lettere, Klute arriva a Bree Daniels, prostituta dalla personalità complessa. Mentre tra Klute e Bree nasce una storia, l'indagine finisce per incastrare proprio Cable come omicida di Gruneman. Bree cambierà vita, ma il finale è malinconico. Sono gli anni d'oro di Pakula. Il suo cinema ci mostra frammenti di America in profonda crisi d'identità. Perché un assassinio puntava sul racconto politico. qui è la sfera del privato a uscirne a pezzi: figure sullo sfondo dell'intramontabile cinema noir.

Dwight McCarthy (Josh Brolin) viene convocato da Ava Lord (Eva Green), l'unica donna che abbia mai amato e che necessita di aiuto per sfuggire al violento marito. Le intenzioni di Ava sono però molto più sinistre di ciò che appaiono e Dwight lo scoprirà presto. Nel frattempo, Marv (Mickey Rourke) riprende conoscenza in una strada desolata, circondato da diversi morti e incapace di ricordare come sia arrivato sin lì, e l'arrogante Johnny (Joseph Gordon-Levitt) ha intenzione di distruggere il più grande cattivo che la città che abbia mai conosciuto. Nancy (Jessica Alba), invece, cerca di far fronte al suicidio di John Hartigan (Bruce Willis) e trama per vendicarne la morte.

Il detective Axel Foley stà indagando su un traffico di macchine rubate quando scopre qualcosa di molto molto grosso.

Otto persone si risvegliano all’interno di una struttura composta da stanze cubiche comunicanti fra loro grazie a dei portelli situati nel mezzo delle pareti, compresi pavimento e soffitto. Durante il girovagare apparentemente senza costrutto i vari reclusi avranno modo, più o meno casualmente, di ritrovarsi tutti insieme e scoprire, tra una fuga e l’altra dalle trappole presenti nelle stanze, di essere tutti legati da un filo comune. Qualcuno li ha infatti rinchiusi in quello che arriveranno a dedurre essere un Ipercubo, concetto di cubo con una quarta dimensione sinora soltanto teorizzato dalla Fisica Quantistica.