Un reduce senza lavoro viene costretto a partecipare ad una rapina ma viene preso e condannato. Fuggito dal carcere, lavora sotto falso nome e fa carriera. La padrona di casa scopre la sua vera identità e si fa sposare. Tempo dopo l'evaso si innamora di un'altra, chiede il divorzio alla moglie e questa lo denuncia, finendo nuovamente in galera.
A Rio de Janeiro, la quarantenne Mercedes (Lília Cabral) va dallo psicanalista e racconta la storia della sua vita da quando era ragazza e ha perso la madre. Durante i tre anni di analisi, la sua vita cambia e lei divorzia da suo marito Gustavo (José Mayer) e ha relazioni amorose con il più giovane Theo (Reynaldo Gianecchini)
Samba Cissé è senegalese e costretto da dieci anni in un centro di accoglienza alle porte di Parigi. In attesa di un permesso di soggiorno e incalzato dalla paura di essere espulso dalla Francia, Samba si rivolge a un'associazione che si occupa di questioni giuridiche legate all'immigrazione. L'associazione si prende a cuore il suo caso nella persona di Alice, una giovane donna borghese in congedo lavorativo. Affetta da sindrome da stress, Alice sembra trovare in Samba un rifugio e una ragione per uscire dall'impasse. Allo stesso modo Samba è convinto che Alice sia la chiave per regolarizzare la sua posizione sociale. Tra espedienti, mestieri, sotterfugi, baci rubati, fughe ai controlli e costante reinvenzione della sua identità, Samba troverà il suo posto nel mondo e nel cuore di Alice.
La figlia di un mafioso conduce il suo ragazzo dal circo al contrabbando.
Nel 1845, a Parigi, durante i festeggiamenti del carnevale, il dottor Mirakle (Bela Lugosi) sbalordisce il pubblico esibendo in un circo delle meraviglie il possente Erik, un gorilla ammaestrato che egli dice di aver catturato nel cuore dell'Africa Nera. In realtà, lo spettacolo costituisce l'alibi per poter, nottetempo, rapire giovani ragazze e realizzare un esperimento che confermerebbe la validità della teoria sull'evoluzione dell'uomo dalla scimmia: individuare un gruppo sanguigno compatibile con quello di Erik per affiancargli una compagna. Poiché le prigioniere non sopravvivono alle trasfusioni, Mirakle con l'aiuto del fedele assistente Janos si sbarazza dei loro corpi gettandoli nella Senna, ma il giovane Pierre Dupin, analizzando i cadaveri, si insospettisce e va a curiosare nel laboratorio di Mirakle appena in tempo per evitare la morte a Camille, sua fidanzata, che il folle scienziato ha appena fatto rapire da Erik.